È stato approvato in Commissione Ambiente e lavori pubblici della Camera il decreto legge 69/2024 ribattezzato decreto Salva-casa. Via libera anche per la norma che permette l’abitabilità delle mini-case, definite dalle opposizioni abitazioni “dei sette nani”.
“Una bella vittoria della Lega, una promessa mantenuta” scrive sui social il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “È passato in Commissione Ambiente alla Camera l’emendamento al decreto SALVA-CASA che supera una legge in piedi dal 1975 (!) e riabilita finalmente tante proprietà.”
I parametri che fino ad ora erano di riferimento sono soggetti a modifica: si abbassa, ad esempio, il limite minimo della superficie (precedentemente era di 28 metri quadrati, ora passa a 20 per una sola persona e a 28 pdf due persone); modificata anche l’altezza del soffitto (prima di 2,70 metri, ora di 2,40).
Soddisfazione da parte del vicepremier e ministro, secondo il quale questa è “una misura che rimette sul mercato numerosi appartamenti andando incontro alle necessità di studenti e lavoratori – specialmente nelle grandi città – oltre a favorire la riduzione del consumo del suolo.”
Micro-appartamenti. I commenti
La norma, come detto, rappresenta un traguardo per il leader del Carroccio, ma allo stesso tempo è stata molto contestata da chi siede dall’altro lato della Lega, e non solo. Anche sui social i commenti non si risparmiano: c’è chi ha rispolverato immagini tratte dalla scena cult di Renato Pozzetto nel Ragazzo di campagna, scena in cui visita il monolocale con “angolo intimo”, “angolo ricreativo”, “angolo cottura”. O ancora, si fa riferimento ad immagini cimiteriali, come i loculi. Anche le immagini come le “topaie” appaiono tra i commenti.
“Ora il testo passa all’Aula di Montecitorio prima di chiudere il suo percorso al Senato – conclude Salvini – Avanti tutta!”