Esplodono il caos e la violenza alla stazione Barberini della metropolitana di Roma, dove una rissa tra bande di borseggiatori ha portato alla chiusura della fermata. Sabato sera, i poliziotti hanno arrestato cinque persone e denunciato altre tre per concorso in rissa aggravata. Questo evento ha scatenato una forte reazione sui social, dove gli utenti invocano misure drastiche per ripristinare la sicurezza.
Cosa è successo alla metro Barberini
La maxi rissa è esplosa sabato sera nella stazione Barberini, coinvolgendo due gruppi di malavitosi. Gli arrestati, tutti accusati di concorso in rissa aggravata, comprendono due peruviani, un cubano, un colombiano e un egiziano.
I minori coinvolti, due albanesi di 15 e 16 anni e un 17enne, sono stati denunciati. L’episodio ha richiesto la chiusura temporanea della stazione per garantire la sicurezza dei passeggeri.
L’intervento delle forze dell’ordine
La polizia ha agito rapidamente per contenere la situazione, arrestando i principali responsabili della rissa.
Tra gli arrestati, Stefano Leonel Orreco Vivas, Carlos Enrique Castillo Osorio, Chavez Belenzuela Thiogo Belentino, Leon Rodriguez Jimmy D’Exonda e Amr Matar Amr compariranno davanti al giudice per la convalida dell’arresto.
La reazione sui social media
L’incidente ha provocato una forte reazione sui social media, dove molti utenti hanno espresso preoccupazione per la crescente violenza nelle stazioni della metropolitana di Roma.
Alcuni hanno chiesto l’intervento dell’esercito per ristabilire l’ordine. Le testimonianze raccolte descrivono una scena di caos, con persone aggredite e derubate in mezzo al panico generale.
Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di eventi violenti nelle stazioni della metropolitana di Roma. La situazione sembra essere fuori controllo, con frequenti aggressioni e rapine che mettono a rischio la sicurezza dei viaggiatori.