La Regione Lazio ha intrapreso una significativa iniziativa per contrastare la cimice asiatica, un insetto che ha già provocato gravi danni alle coltivazioni locali. Guidati dall’assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini, con la collaborazione dell’agenzia regionale Arsial e dell’Enea, sono stati effettuati i primi rilasci del Trissolcus japonicus, conosciuto anche come “vespa samurai“. Questo parassitoide naturale rappresenta una soluzione promettente per il controllo biologico di questo parassita invasivo.
Cimice asiatica: rilasci del Trissolcus japonicus nel Lazio
Il rilascio del Trissolcus japonicus è stato avviato in diverse località del Lazio. Il primo intervento ha interessato la zona dei Cimini, che comprende i comuni di Vetralla, Corchiano, Ronciglione, Fabrica di Roma, Carbognano, Gallese, Capranica, Vitorchiano, Vasanello, Caprarola e Sutri.
Successivamente, i rilasci si estenderanno a Velletri, Montelibretti, Palombara Sabina e Cisterna di Latina.
Questi rilasci avverranno in due fasi: il secondo lancio seguirà venti giorni dopo il primo, con ogni sito prescelto che riceverà 100 femmine e 10 maschi di Trissolcus japonicus.
Questo approccio graduale e controllato mira a garantire un’efficace integrazione della vespa samurai nel nuovo habitat, favorendo così il controllo naturale della popolazione di cimice asiatica.
Obiettivi e benefici dell’intervento
L’assessore Giancarlo Righini ha sottolineato l’importanza di questo intervento per ristabilire l’equilibrio ecologico e ridurre i danni alle coltivazioni causati dalla cimice asiatica.
“Come promesso diamo il via alle attività di lotta biologica alla cimice asiatica, come previsto dalla deliberazione di giunta di fine febbraio” ha spiegato Righini. “L’obiettivo è favorire il ristabilirsi di un equilibrio ecologico e ridurre i danni provocati alle coltivazioni come richiesto dai produttori e dagli enti locali.”
“Va sottolineato che l’intervento potrà avere anche un considerevole effetto sulla riduzione dell’impiego di fitofarmaci in agricoltura” ha concluso.
Massimiliano Raffa, commissario straordinario di Arsial, ha enfatizzato l’importanza di questa azione per la difesa delle coltivazioni del Lazio. “Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per la difesa delle nostre coltivazioni” ha affermato Raffa.
“Confidiamo che l’introduzione della vespa samurai, antagonista naturale della cimice asiatica, possa apportare benefici significativi, limitando i danni e favorendo il ristabilirsi dell’equilibrio naturale nelle nostre campagne” ha aggiunto.