Martedì 9 luglio l’assessore alla mobilità di Roma, Eugenio Patanè, ha avuto un incontro di quattro ore e mezzo con i sindacati del comparto taxi. La riunione, svolta in modalità telematica, ha avuto inizio alle 16 e si è conclusa alle 20:30, senza riuscire a ridurre le distanze tra le parti.

Aumento delle tariffe taxi

Le nuove tariffe taxi, che prevedono aumenti sia per le corse minime sia per quelle a tariffa fissa, sono state un punto focale della discussione. Nonostante alcune riserve espresse dai rappresentanti dei lavoratori, le tariffe saranno portate in Giunta per l’approvazione lunedì prossimo.

Il Campidoglio ha deciso di aumentare il costo di una corsa minima a 9 euro, per rendere più appetibili le corse brevi che spesso i tassisti evitano.

Alcuni sindacalisti hanno espresso il desiderio di aumenti più significativi, soprattutto considerando l’indice d’inflazione dell’Istat. Sono emersi dubbi anche sulle tariffe predeterminate, in particolare per le corse verso gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.

Controversia sulle nuove licenze

La questione più controversa riguarda l’emissione di 1.000 nuove licenze taxi. I sindacati si oppongono fermamente a un’immissione così massiccia e immediata, preferendo una distribuzione graduale delle licenze per poter valutare l’impatto sul servizio e adottare eventuali correttivi.

Anche l’Art, pur esprimendo un parere positivo sul nuovo bando, ha sottolineato la mancanza di strumenti idonei a quantificare il reale fabbisogno di taxi a Roma.

I sindacati propongono di rilasciare poche licenze per volta, ma questa proposta non è stata accolta. Un ulteriore motivo di preoccupazione è il costo delle nuove licenze, fissato a 73 mila euro, che rischia di svalutare il valore delle licenze esistenti, attualmente intorno ai 123 mila euro.

Concorrenza delle licenze NCC

Il nodo più cruciale è rappresentato dalle 2.000 licenze NCC (noleggio con conducente) che il Comune di Roma rilascerà gratuitamente. I tassisti temono che, senza una regolamentazione rigorosa nei confronti delle piattaforme come Uber, il servizio taxi possa subire una concorrenza sleale.

Nonostante le tensioni, l’amministrazione romana rimane fiduciosa di poter pubblicare il bando per le nuove licenze entro il mese di luglio. Tuttavia, i sindacati sono scettici riguardo a questa tempistica, poiché le consultazioni sono iniziate in ritardo rispetto a quanto previsto.

Il prossimo incontro tra l’assessore Patanè e i sindacati è fissato per venerdì 12 luglio, con l’obiettivo di continuare il confronto sulle questioni ancora irrisolte e trovare un accordo che possa soddisfare entrambe le parti.