La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di sette persone. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone e svolte dalla locale Sezione Polizia Stradale, hanno permesso di accertare i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di falso, frode assicurativa e ricettazione.
Gli inquirenti ipotizzano la costituzione di un’organizzazione orientata alla commissione di truffe ai danni delle principali compagnie assicuratrici. Indagini che hanno avuto inizio a seguito di un esposto che segnalava una ramificata attività illecita finalizzata ad ottenere indebiti risarcimenti assicurativi, legati al settore dell’infortunistica stradale, mediante utilizzo di false certificazioni mediche che attestavano lesioni inesistenti riportate dai protagonisti dei sinistri stradali. I risultati dell’indagine hanno fatto emergere una lunga serie di risarcimenti, derivanti da incidenti stradali, ottenuti fraudolentemente attraverso lo studio legale che faceva capo ad Andrea Dini, morto suicida a giugno del 2023, si era lanciato dal sesto piano del suo ufficio in via Kennedy a Frosinone. Un sodalizio che aveva portato profitti per alcune centinaia di migliaia di euro ai danni delle compagnie di assicurazione, sfruttandole come una sorta di bancomat. Le assicurazioni danneggiate hanno presentato querela su tali eventi alle autorità competenti. Tra le persone arrestate figurano un avvocato del foro di Frosinone ed un funzionario liquidatore di una nota compagnia assicuratrice.