Maria Rosaria Omaggio è morta a Roma a causa di una malattia. L’attrice, originaria di Napoli ma residente a Roma da molti anni, aveva 67 anni. Con una carriera divisa tra cinema, teatro e televisione è stata protagonista di 50 pièce, 29 film e 18 fiction televisive: era un volto noto del mondo dello spettacolo.
Debuttò al cinema con il film “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi e vinse un premio a Venezia per la sua interpretazione di Oriana Fallaci in “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda. Il grande pubblico la scoprì grazie alla sua partecipazione a Canzonissima sulla Rai.
Maria Rosaria posò anche per le copertine di Playboy e Playmen. Oltre alla recitazione, fu scrittrice, ambasciatrice di buona volontà per l’infanzia delle Nazioni Unite e istruttrice di taiji quan, una disciplina marziale cinese. Nella sua vita privata, ebbe un marito e tre compagni importanti, ma non ebbe figli.
Maria Rosaria Omaggio, la carriera
Nel 1976 esordisce al cinema con i film “Roma a mano armata” e “Squadra antiscippo”, recitando accanto a Maurizio Merli e Tomas Milian. Tra le sue interpretazioni cinematografiche si annoverano “La lozana andalusa” di Vicente Escrivá, “Culo e camicia” di Pasquale Festa Campanile, “Giocare d’azzardo” di Cinzia TH Torrini, “Le avventure dell’incredibile Ercole” di Luigi Cozzi, “François Villon” di Serge Nicolaescu, “Occhio nero occhio biondo occhio felino…” di Emma Muzzi Loffredo, “Era una notte buia e tempestosa…” di Alessandro Benvenuti, “Un’altra lei”, un cortometraggio di Rocco Mortelliti per Intolerance, “Un paradiso di bugie” di Stefania Casini, “Guido che sfidò le Brigate Rosse” di Giuseppe Ferrara, “Guardando le stelle” di Stefano Calvagna, “L’ave maria” di Ninì Grassia e “To Rome with Love” di Woody Allen. Nel film “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda, presentato alla 70ª Mostra del cinema di Venezia, interpreta Oriana Fallaci, che intervistò il leader di Solidarnosc nel 1981.
In televisione, ha partecipato a vari varietà come “Er Lando Furioso” (condotto nel 1976 insieme a Lando Fiorini) e “Tutto compreso” (1981). Ha recitato in numerosi sceneggiati televisivi italiani, tra cui “Racconti fantastici”, “Sarto per signora”, “Il generale”, “Edera”, “Passioni”, “Micaela”, “Caro maestro 2”, “Donne di mafia”, “La squadra”, “Don Matteo 5”, “A fari spenti nella notte”, “Sabato, domenica e lunedì”. A Madrid, ha girato la fiction “La sonata del silencio”, tratta dal bestseller di Paloma Sanchez-Garnica, interpretando il ruolo di Roberta Moretti.