Roma locomotiva d’Italia, traino per tutto il paese. Il sindaco Roberto Gualtieri fissa l’obiettivo: “Il ruolo centrale di Roma per il rilancio dell’Italia’ è un ‘tema decisivo. Oggi, ne sono convinto, non solo può ma sta svolgendo il ruolo di locomotiva del paese e un paese in cui non si rilancia la capitale non ce la può fare ad affrontare le sue sfide”.
Gualtieri: “E’ il momento dell’orgoglio e del coraggio”
Lo ha affermato il primo cittadino romano durante l’incontro ‘L’Italia si trasforma – Una sfida Capitale’, organizzato da ‘Il Messaggero’ nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Gualtieri parla di “orgoglio, coraggio e del duro lavoro per realizzare gli investimenti e liberare le enormi potenzialità della città”. E afferma: “Questo ‘non è il tempo degli alibi e delle recriminazioni”.
Il sindaco è fiducioso di poter vincere la sfida: “Siamo convinti che la sfida si può vincere, che c’è molto da fare ma Roma può raggiungere un livello alto di qualità dei servizi e dell’azione amministrativa ma soprattutto può vincere la scommessa di tornare ad essere un motore di crescita e rilancio del Paese, Roma ce la può fare”.
Ha aggiunto Gualtieri: ”Italia si ponga finalmente il tema del ruolo, delle funzioni e delle risorse della sua capitale e affronti il tema non come sostegno a qualcuno ma al Paese e di investimento sulla capacità dell’Italia di competere nel mondo. Noi siamo determinati, è un tema che riguarda l’interesse dell’Italia che passa per il rilancio della sua capitale’. E’ un tema centrale, visto che siamo anche in una fase di interventi significativi dal punto di vista dell’assetto istituzionale del paese”.
Concludendo il suo discorso, il sindaco ha parlato degli investimenti che hanno coinvolto Roma negli ultimi mesi: ‘”Abbiamo deciso di attuare il più grande piano di investimenti il Next Generation Rome, anche incoraggiando le partnership pubblico privato. Un piano che ammonta a 15,5 miliardi di euro, con un livello alto di ambizione, che punta a mettere mano ai nodi strutturali della città, bandendo dal nostro vocabolario l’espressione ‘a Roma non si può fare”.