La Festa della Musica, giunta alla trentesima edizione, sarà celebrata il prossimo 21 giugno anche all‘Istituto Penitenziario di Rebibbia Reclusione grazie all’Associazione Dire Fare Cambiare. All’evento parteciperanno, tra gli altri, Assia Fiorillo, cantautrice e ex docente di canto presso l’Istituto penitenziario di Latina, con una vita interamente dedicata alla musica.
La Festa della Musica a Rebibbia, gli ospiti
Il suo ultimo disco “ASSIA”, uscito a gennaio 2022 e composto da dieci brani inediti, include il singolo “Io Sono Te”, colonna sonora del documentario “Caine” di A. De Simone, girato in due carceri femminili e trasmesso su RaiTre. I suoi singoli hanno ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Gianmaria Testa, il Premio Acep/Unemia Pierangelo Bertoli e il Premio “Il migliore per noi” del concorso Voci X La Libertà di Amnesty International. “Qualcosa è andato storto” si è classificato al secondo posto al Premio Lunezia, mentre “Anna” ha vinto il Premio “Suoni dall’Italia” dell’etichetta discografica omonima di Mariella Nava al Premio Bianca D’Aponte.
Oltre a Assia Fiorillo, si esibirà il gruppo La Caracca – Tamburi itineranti, gruppo di percussionisti nato nel 2006 per animare feste e eventi con il ritmo dei tamburi itineranti.
Inoltre, è in programma la presentazione del saggio “Metà giardino, metà galera. Le parole del carcere nella musica italiana”, scritto da Alessia La Villa e Leandro Vanni, che rappresenta un’analisi approfondita del rapporto tra musica e carcere. Pubblicato dalla Casa Editrice Centro Studi Erickson, il libro esplora come gli artisti italiani hanno affrontato il tema del carcere attraverso le loro canzoni dal secondo dopoguerra a oggi. Gli autori, Alessia La Villa ed educatrice e Leandro Vanni ispettore superiore di polizia penitenziaria, offrono una visione unica e personale della realtà carceraria. Attraverso il libro, scopriremo il lato umano di figure come Don Raffaè di De Andrè, Renato Curcio attraverso Francesco Baccini, Vallanzasca tramite Enrico Ruggeri, Silvia Baraldini vista da Francesco Guccini e la tragica storia di Stefano Cucchi raccontata dagli Impatto zero.
Giulia Morello, Presidente dell’Associazione Dire Fare Cambiare Aps spiega così l’evento: “Abbiamo pensato in questa giornata così importante di promuovere una serie di attività in grado di favorire la conoscenza tra il “dentro” e il “fuori” il carcere, tema sul quale come associazione lavoriamo da diversi anni. Per l’occasione si esibiranno, accompagnati da una band, i detenuti che da novembre seguono un laboratorio di canto promosso dalla nostra Associazione grazie al supporto dello stesso Istituto Penitenziario e del Nuovo Imaie”.