Ha minacciato il farmacista a Roma in zona Centocelle con una siringa “infetta” per farsi consegnare l’incasso. Poi è tornato dopo una ventina di giorni per il secondo colpo con le stesse modalità. Non prima di essersi accertato che la vittima lo avesse riconosciuto: “Allora già sai, dammi i soldi”. Due rapine messe a segno tra fine dicembre e metà gennaio che hanno fatto partire le indagini dei carabinieri, riuscendo a raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un 43enne romano che dovrà rispondere di rapina.
Rapina farmacia a Centocelle, 2 colpi in pochi giorni: “già sai dammi i soldi”
I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura di Roma, nei confronti del 43enne romano, tossicodipendente e già noto alle forze dell’ordine.
Tutto inizia il 27 dicembre 2023 quando un uomo a volto scoperto è entrato in una farmacia in via delle Palme minacciando il titolare con una siringa con del sangue, a suo dire infetto. Il rapinatore si era fatto quindi consegnare l’incasso di 300 euro, per poi darsi alla fuga a piedi.
Secondo episodio scena identica il 17 gennaio di quest’anno. Lo stesso uomo è entrato nell’attività commerciale e dopo aver chiesto alla vittima se lo avesse riconosciuto come autore della precedente rapina, lo ha minacciato brandendo una siringa. Uguale anche l’epilogo con il rapinatore che dopo essersi fatto consegnare 350 euro si è allontanato a piedi.
Le indagini
In entrambi gli episodi sono intervenuti i carabinieri di Centocelle che diretti dalla Procura di Roma, hanno iniziato le indagini. L’attività ha permesso, grazie alla minuziosa analisi delle immagini di videosorveglianza, degli accertamenti in banche dati e di individuazione fotografica, di dare un volto all’uomo. L’indagato è stato raggiunto presso il carcere di Rebibbia, dove è già detenuto per altri reati, dai carabinieri che gli hanno notificato il provvedimento.