Niente antenna Iliad sul tetto a Prati: i condomini dicono no

Giovedì 6 giugno l’assemblea dei condomini di via Savonarola, situata di fronte alla scuola e alla chiesa di San Giuseppe al Trionfale, ha deciso di rifiutare quasi all’unanimità l’installazione di un’antenna per la telefonia mobile proposta da Iliad. Con un solo astenuto, la decisione riflette la preoccupazione dei residenti e dei religiosi riguardo alla sicurezza e alla protezione di siti considerati sensibili.

Assemblea condominiale e decisione sull’antenna

L’incontro ha visto la partecipazione attiva dei condomini, con un voto finale che ha rifiutato il progetto con un solo voto di astensione. Questa decisione arriva dopo una serie di preoccupazioni sollevate riguardo alla vicinanza della scuola e della chiesa di San Giuseppe al Trionfale, entrambe considerate aree sensibili.

Motivazioni dei residenti

La principale motivazione dei residenti nel rifiutare l’installazione dell’antenna riguarda la tutela della salute e della sicurezza degli abitanti, specialmente dei bambini e degli anziani che frequentano la scuola e la chiesa.

Don Salvatore Alletto ha espresso gratitudine per la decisione del condominio, sottolineando l’importanza di proteggere questi siti sensibili. La scuola è infatti inserita tra i siti individuati dalla tavola 1.01 allegata alla deliberazione di Giunta capitolina n. 17/2023, che mira a regolare la localizzazione degli impianti di telefonia mobile per minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.

Regolamento comunale in attesa di approvazione

Il rifiuto dell’antenna Iliad si inserisce in un contesto più ampio di regolamentazione comunale. Il Comune di Roma ha elaborato uno schema di Regolamento comunale relativo alla localizzazione degli impianti di telefonia mobile, attualmente in attesa di approvazione definitiva da parte dell’Assemblea capitolina. 

Questo regolamento intende garantire un corretto insediamento urbanistico e ambientale degli impianti, con particolare attenzione alla protezione delle utenze più vulnerabili, come bambini, malati e anziani.



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