Qui il servizio realizzato per la puntata di Punto di Rottura del 30 maggio 2024.
Si occupano di assicurare una convivenza civile, di arginare la criminalità, di tutelare il cittadino, di mantenere l’ordine mettendo anche a rischio la propria vita. Gli agenti di polizia sono i primi che chiamiamo in caso di emergenza. Questo perché sappiamo di poter contare su di loro nel momento in cui ci si trovi in difficoltà.
È necessario quindi un “cambio culturale” che metta fine a una spesso dilagante tendenza di puntare il dito verso chi si mette quotidianamente a disposizione del cittadino, giorno e notte. Per fare questo, potrebbe essere d’aiuto sapere che il loro lavoro, però, non riguarda solo – per così dire – l’attività di repressione di azioni illecite.
Grazie a convegni o iniziative, loro mettono a disposizione della comunità strumenti per guardarsi le spalle da eventuali situazioni di pericolo, di difficoltà o di illegalità. L’azione di prevenzione ad esempio di truffe, di cyberbullismo, di violenze, è volta alla diffusione di una cultura che molto spesso potrebbe non solo salvare la vita a chi ne è la vittima, ma eliminare alla radice la criminalità.