Oggi pomeriggio a Roma potrebbero essere oltre duemila le persone che parteciperanno alla manifestazione contro il governo Meloni, organizzata da Potere al Popolo, che partirà da piazza Vittorio e arriverà a Porta Pia.
Numerosi pullman giungeranno da tutte le regioni per l’evento. Lo slogan dell’iniziativa recita: “È arrivato il momento di far sentire la nostra voce, di dire basta: basta fascismo, basta sfruttamento. Giù le armi, su i salari. Casa e reddito per tutti. Con la Palestina nel cuore”.
Allo stesso orario, a Piazza del Popolo, è previsto il comizio di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia per la fine della campagna elettorale in vista delle elezioni Europee. Un doppio evento che ha spinto la questura a dispiegare circa mille agenti per prevenire eventuali disordini.
Roma, le motivazioni della protesta
I membri del comitato promotore, tra cui spiccano l’organizzazione Cambiare Rotta e l’Unione Sindacale di Base, spiegano così le motivazioni della manifestazione: “Una manifestazione pacifica che si oppone al lavoro povero e alle politiche attuate contro il popolo palestinese. Questa manifestazione – aggiungono gli esponenti di Cambiare Rotta – indica tutti i punti di rottura di un esecutivo che incarna l’essenza di una crescente indignazione”.
Come cambia la mobilità
Il corteo di circa duemila persone si snoderà oggi dalle 14:00, partendo da piazza Vittorio Emanuele II e arrivando fino a piazzale di Porta Pia. Il percorso toccherà via Principe Eugenio, viale Alessandro Manzoni, via Giovanni Giolitti, via di Santa Bibbiana, piazza di Porta San Lorenzo, piazzale Tiburtino, via Tiburtina, via dei Marruccini, piazzale Aldo Moro, viale delle Scienze, viale dell’Università, viale Castro Pretorio e viale del Policlinico. Per l’occasione, saranno istituiti divieti di sosta lungo tutto il tragitto, inclusa via di Porta Maggiore. Fino alle 19:00, il traffico sarà interrotto e i percorsi delle linee di bus e tram 5, 14, 60, 61, 62, 66, 71, 82, 90, 105, 310, 360, 490, 492, 495, 590, 649 e C3 subiranno deviazioni.
