Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, ha annunciato i vincitori del bando per la gestione di tre chioschi a Capocotta: Mediterranea, Dar Zagaia e Porto di Enea. Una giornata definita “storica” dal sindaco, poiché segna “un importante passo verso la legalità amministrativa e la valorizzazione ambientale e turistica della costa romana”. Parallelamente, sono iniziate le demolizioni dei chioschi ‘Settimo Cielo‘ e ‘Mecs‘, con l’obiettivo di garantire un servizio efficiente per la stagione balneare in corso.
Annuncio dei vincitori del bando per Capocotta
Roberto Gualtieri ha spiegato i dettagli del bando per la gestione dei chioschi di Capocotta, che non veniva rinnovato da 24 anni.
Il chiosco Dar Zagaia (Lotto A) è stato assegnato alla ditta Pianelli, con un canone annuo di 52 mila euro. La base d’asta iniziale di 32 mila euro è stata ribassata a 25 mila euro, ma con l’aggiunta della manutenzione delle dune, il costo complessivo è salito.
Il chiosco Mediterranea (Lotto B) è stato affidato alla cooperativa Crea, con un canone annuo di 40 mila euro, dopo una base d’asta iniziale di 27 mila euro ridotta a 20 mila euro.
Il Porto di Enea (Lotto D) è andato al raggruppamento Fonte Ostiense il Melograno, con un canone annuo di 45 mila euro.
Demolizioni e nuove strutture
Le demolizioni dei chioschi ‘Settimo Cielo’ e ‘Mecs’ sono iniziate parallelamente all’annuncio dei vincitori.
Il chiosco ‘Settimo Cielo’, danneggiato da una mareggiata e ricostruito abusivamente, e il ‘Mecs’, distrutto da un incendio pochi mesi fa, saranno sostituiti con strutture prefabbricate.
Un bando light per la gestione temporanea di quattro mesi è stato pubblicato per garantire servizi essenziali durante la stagione estiva.
Il bando di Capocotta
Gualtieri ha sottolineato che il bando per i chioschi di Capocotta ha ricevuto una partecipazione significativa, con 50 domande presentate.
Il bando riguardava la gestione dei chioschi, la manutenzione delle dune, la pulizia, la ristorazione e i servizi di sorveglianza per gli sport acquatici. Non si trattava, invece, di concessioni per la spiaggia, poiché Capocotta è una riserva naturale.
“L’Oasi naturista ha fatto ricorso al presidente della Repubblica: sicuramente questa stagione la faranno. Poi agli esiti dei ricorsi, la concessione andrà rimessa a bando e riallineata agli altri lotti di Capocotta” ha dichiarato l’assessora capitolina all’ambiente Sabrina Alfonsi.
“E un momento storico per Roma, la cittadinanza e gli imprenditori. Il bando infatti consente una tranquillità di 6 anni, rinnovabile per altri 6, con la possibilità di fare investimenti e non trascinarsi all’interno di un luogo. Storico anche perché ci siamo riusciti nel tempi che avevamo annunciato, ovvero fine maggio” ha aggiunto l’assessora.