Il Comune di Roma ha annunciato un piano ambizioso per aumentare il numero di taxi e auto con conducente (NCC) nella Capitale, in vista del prossimo Giubileo. Si prevede l’assegnazione di mille nuove licenze per i taxi e duemila per gli NCC, con l’obiettivo di migliorare il servizio di trasporto pubblico non di linea durante l’evento religioso. Il sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato di voler accelerare i tempi per l’emanazione del bando, fissando la pubblicazione entro la fine di giugno.
L’incremento delle licenze taxi e Ncc
Il piano per l’incremento delle licenze per taxi e NCC a Roma è parte di un’ampia strategia per migliorare la mobilità urbana e soddisfare le esigenze dei cittadini e dei turisti.
L’aggiunta di mille nuovi taxi e duemila nuovi NCC è vista come un passo significativo verso la riduzione delle lunghe attese e delle code ai posteggi, soprattutto nelle zone centrali e presso la stazione Termini.
Tuttavia, il successo del piano dipenderà dalla capacità del Comune di gestire efficacemente la procedura di assegnazione delle nuove licenze e dall’accoglienza della proposta da parte dei sindacati di categoria.
Le sfide da affrontare: tempi stretti e opposizioni
L’obiettivo di pubblicare il bando entro la fine di giugno si presenta come una sfida considerevole per il Comune di Roma, considerando la complessità della procedura e la possibile opposizione da parte dei sindacati.
Il cronoprogramma serrato potrebbe incontrare ostacoli nei ricorsi presentati al Tar e nelle valutazioni dell’Autorità nazionale di regolazione dei Trasporti.
Tuttavia, il sindaco Gualtieri è determinato a portare avanti il piano, sperando di giungere a un compromesso con le parti interessate e di mettere in strada le prime nuove auto entro gennaio 2025.
La strada verso l’attuazione del piano
Il Comune di Roma si prepara a varare il bando per l’assegnazione delle nuove licenze per taxi e NCC, con l’obiettivo di aprire le procedure di gara entro la fine di giugno.
Durante le prossime settimane, si svolgeranno incontri e valutazioni per definire i dettagli del bando e stabilire i criteri di selezione dei candidati.
Parallelamente, il Comune continuerà il dialogo con i sindacati di categoria al fine di superare le eventuali resistenze e garantire il successo dell’iniziativa.