Secondo arresto per il pestaggio di un automobilista avvenuto lo scorso novembre su lungotevere delle Armi a Roma. Si tratta di un 20enne romano che avrebbe innescato l’aggressione. La vittima nipote di Bud Spencer, ha riportato tre denti rotti e ha dovuto subire un intervento chirurgico per sanare la frattura del pavimento oculare.
Roma, pestato di notte sul lungotevere: arrestato secondo uomo
Il primo a finire in manette lo scorso aprile è stato il presunto autore del pestaggio un 21enne residente a Pomezia rintracciato al termine di una complessa indagine della Polizia coordinata dalla Procura di Roma. Per lui, il Giudice per le Indagini Preliminari aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere.
Nei giorni scorsi i poliziotti del Commissariato Prati hanno arrestato un secondo uomo, un 20enne romano, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della Misura Cautelare Personale degli arresti domiciliari con il presidio del braccialetto elettronico, coinvolto nella vicenda.
Minacce e insulti prima della brutale aggressione
Secondo quanto ricostruito il 20enne si trovava quella notte all’interno dell’auto guidata dall’aggressore, sul lato passeggero, e avrebbe fatto partire con minacce e insulti la brutale aggressione.
Le accurate indagini condotte dai poliziotti del commissariato di via Ruffini, coordinate dalla Procura di Roma, hanno quindi portato all’arresto del 20enne.
Il primo a finire in manette
Quella notte il 21enne avrebbe lasciato il posto guida per dirigersi verso l’altro automobilista colpendolo a pugni più volte al viso per poi scappare. La vittima è stata trasportata in ospedale dove è stato sottoposto a intervento chirurgico mentre gli agenti hanno iniziato le indagini per risalire ai responsabili.
Dopo una serie di accertamenti, grazie alla collaborazione del Distretto di Ostia e al supporto dei militari della Compagnia Carabinieri di Pomezia, è emerso che l’auto su cui viaggiava l’aggressore era stata presa a noleggio e, dopo una serie di riscontri, si è giunti ad identificare il 21enne. A distanza di un mese il secondo arresto.