Tragedia nel pomeriggio a Latina. Un uomo di 88 anni avrebbe colpito la moglie a coltellate e poi credendola morta avrebbe rivolto l’arma contro di sé tentando di uccidersi. Almeno sei i fendenti che hanno ferito la donna di 75 anni trasportata al policlinico Gemelli in gravissime condizioni. In fin di vita il marito ricoverato in rianimazione al San Camillo di Roma.
Latina, accoltella la moglie e poi tenta il suicidio: gravissima coppia di anziani
Secondo una primissima ricostruzione l’uomo avrebbe impugnato il coltello al culmine di una lite nella villetta dove i coniugi abitano in zona Migliara 40 nel comune di Sermoneta a poca distanza dal confine con il comune di Latina.
L’uomo si sarebbe scagliato contro la moglie colpendola diverse volte, sembra sei. I colpi sarebbero stati inferti sulla spalla della donna. Quindi l’88enne avrebbe usato il coltello per cercare di togliersi la vita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia e due eliambulanze del 118 che hanno trasportato l’uomo e la donna in ospedale. Le indagini sono coordinate dalla procura di Latina.
Si finge morta per non essere più colpita dal marito
A chiarire la dinamica di quanto accaduto saranno le indagini dei carabinieri. Diversi gli elementi a cui dare certezza. Il motivo dell’aggressione, ma anche cosa sia accaduto durante la lite. Da chiarire anche le versioni su chi sia stato a dare l’allarme. I vicini preoccupati dal trambusto e dalle urla disperate della donna avrebbero chiamato i soccorsi.
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Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, invece sarebbe stato un figlio a chiamare il 112 dopo essere stato avvertito dalla madre. Inoltre la vittima si sarebbe finta morta rimanendo ferma sul pavimento per sfuggire all’aggressione. Non è ancora chiaro dove l’uomo si sia colpito tentando di uccidersi: se ferendosi al collo o ai polsi. Sarebbe lui il più grave della coppia, entrambi sono stati trasportati in ospedale in codice rosso.