Le operazioni di riempimento della voragine in via Sestio Menas, nel quartiere Quadraro di Roma, sono partite questa mattina. Lo scorso 28 marzo si è verificato il crollo della strada, e da allora il Dipartimento dei Lavori Pubblici di Roma Capitale ha avviato indagini per garantire la sicurezza delle zone coinvolte. Il Sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini hanno effettuato un sopralluogo sul posto, insieme ai presidenti dei Municipi V e VII, Mauro Caliste e Francesco Laddaga.
Stato attuale della voragine e avvio dell’intervento di riempimento
Le operazioni in corso hanno permesso di definire le azioni necessarie, e sabato 4 maggio è iniziato il riempimento dell’area vicino alla scuola.
Al mattino dell’8 maggio è partito il riempimento della voragine su strada. I lavori, che hanno un costo di oltre 200mila euro, sono finanziati dai fondi per il dissesto idrogeologico del Campidoglio e dovrebbero durare circa dieci giorni, a seconda delle necessità.
Una volta terminata la messa in sicurezza, Acea interverrà per la riparazione definitiva della fognatura, un’attività complessa che richiederà tempi adeguati.
Il commento di Gualtieri e di Segnalini
“Subito dopo il crollo della strada abbiamo avviato le indagini necessarie per la messa in sicurezza delle aree interessate” ha commentato il sindaco Gualtieri.
“Un lavoro importante che si concluderà con il ripristino del manto stradale”, ha concluso il sindaco di Roma.
“Il Dipartimento dei Lavori pubblici ha lavorato con grande attenzione per stabilire la metodologia di lavoro migliore e nei tempi più celeri. Nell’ambito della voragine di via Sestio Menas sono presenti numerosi sottoservizi, che hanno reso le operazioni più complesse” ha chiarito Segnalini.
“Quest’area della città presenta caratteristiche molto particolari riguardo alla presenza di cavità, per questo è stata eseguita una mappatura, fondamentale per le opere di monitoraggio. Su questo territorio abbiamo già avviato interventi importanti come a via Tor de’ Schiavi in un complesso di competenza Ater e stiamo provvedendo anche alla messa in sicurezza delle cavità ipogee presenti nel sottosuolo in via Buie d’Istria”.