Ripristinata la fornitura idrica in via Sestio Menas dopo la nuova emergenza dovuta al guasto avvenuto nei pressi della voragine apertasi circa un mese fa. Giovedì 2 maggio, una rottura delle tubazioni ha causato un’imponente fuoriuscita d’acqua, aggravando la situazione già difficile della zona. I residenti hanno segnalato l’innalzamento di un vero e proprio “geyser” che ha allagato la strada e causato ulteriori disagi, mentre le autorità e i tecnici di Acea sono intervenuti per gestire l’emergenza.
Guasto alle tubazioni e la voragine si allarga: gli aggiornamenti del minisindaco Francesco Laddaga
“Grazie al pronto intervento di Acea già da stanotte l’acqua è tornata in tutti i palazzi della zona” ha annunciato Francesco Laddaga, presidente del VII Municipio, questa mattina sul proprio profilo Facebook.
“Ora le squadre sono al lavoro per creare un bypass che aggiri il guasto assicurando una pressione ottimale e costante. Il guasto di ieri ha comunque introdotto terra nella condotta, motivo per cui i tecnici di Acea consigliano alla cittadinanza interessata dal distacco di ieri di procedere alla pulizia dei filtri dei rubinetti nelle case e nelle attività commerciali” specifica Laddaga.
L’intervento di Acea sul guasto alla voragine
Feddaga ha chiarito che l’intervento di Acea nell’area della voragine si è concentrato sulla sezione dei due tratti della condotta idrica in modo da aggirare il problema. Una tecnica che ha permesso di restituire l’acqua ad alcuni degli edifici già nella tarda serata, ripristinando il servizio per tutti all’alba di venerdì 3 maggio.
“Si tratta di un intervento tampone che ha diviso in due la condotta isolando il guasto. Questa mattina ci sono già gli operai Acea, che stanno iniziando a lavorare per creare un bypass, isolando il guasto e richiudendo il circuito in maniera regolare” ha aggiunto Laddaga. “Questo permetterà di riportare la pressione a livelli di norma. Proseguono le attività ispettive e di controllo” ha concluso.
Da sabato 4 maggio al via i lavori di riempimento della voragine
Sabato 4 maggio partiranno i lavori di riempimento della voragine, apertasi alla fine di marzo: a confermarlo è Roma Capitale in una nota ufficiale nella serata di venerdì 3 maggio.
Dopo le indagini iniziali, che hanno confermato l’assenza di ulteriori gallerie nel sottosuolo, si è pianificato il riempimento della cavità, con costi stimati intorno ai 200 mila euro.
I lavori saranno divisi in due fasi. La prima vedrà il riempimento dei fori di sondaggio, seguita dopo 10 giorni dal riempimento della voragine principale.
Acea provvederà poi alla riparazione definitiva della fognatura, già ripristinata dopo il guasto del 2 maggio.