L’evasione fiscale a Roma segna livelli elevatissimi: il Comune non riesce a riscuotere le somme con inevitabile buco sostanzioso nelle casse. Il problema riguarda in particolare le multe stradali e l’Imposta Municipale Unica (Imu). Nonostante alcuni miglioramenti registrati nella riscossione della Tassa sui Rifiuti (Tari), i revisori hanno evidenziato un’alta evasione fiscale, soprattutto nel recupero delle multe per violazioni del codice della strada.
Evasione fiscale, la situazione della riscossione a Roma
Il rendiconto del 2023 del Comune di Roma, approvato dall’Assemblea Capitolina, ha mostrato alcuni segnali positivi, come la riduzione del disavanzo e un aumento nella riscossione della Tari.
Tuttavia, i revisori hanno sottolineato che la capacità di incasso del Comune rimane una criticità significativa, soprattutto per quanto riguarda la riscossione delle multe stradali.
Roma non riesce a riscuotere le multe
L’elevata evasione fiscale nel recupero delle sanzioni legate alle violazioni del codice della strada rappresenta uno dei principali ostacoli per il Comune di Roma.
Nonostante il numero di multe accertate sia aumentato nel corso degli anni, il tasso di riscossione è rimasto costantemente basso, intorno al 35%.
Questo ha comportato una perdita di entrate significativa per il Comune, con solo una piccola parte delle multe accertate effettivamente recuperate.
Analisi dell’evasione fiscale nell’Imu
Anche per quanto riguarda l’Imu, il Comune di Roma ha registrato problemi nella riscossione delle entrate fiscali.
Nonostante un ammontare significativo di Imu accertata nel 2023, solo una piccola parte di essa è stata effettivamente riscossa.
Questo è in parte dovuto a controversie con la Regione riguardo al mancato pagamento dell’Imu sugli alloggi Ater, che ha contribuito a creare un “buco” nella riscossione delle entrate fiscali.
Le raccomandazioni dei revisori
I revisori hanno raccomandato al Comune di Roma di adottare misure volte a migliorare la capacità di incasso delle entrate tributarie.
In particolare, è stata raccomandata un’azione più incisiva nella riscossione delle multe stradali e una soluzione alle diatribe con la Regione riguardo all’Imu sugli alloggi Ater.
Inoltre, è stata evidenziata la necessità di implementare un sistema di controllo interno più efficace per prevenire frodi e criticità nell’attuazione degli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).