La celebre attrice inglese Margaret Lee, conosciuta anche come Margaret Gwendolyn Box, icona dei film italiani negli anni Sessanta, tra commedie brillanti e pellicole storiche, è morta a Gloucester, nel sud ovest dell’Inghilterra, all’età di 80 anni dopo una lunga malattia.
La notizia della sua scomparsa, avvenuta il 23 aprile, è stata confermata oggi all’Adnkronos dal figlio Roberto Malerba, noto produttore cinematografico a Los Angeles. Margaret Lee recitò al fianco del cantante Johnny Dorelli nel suo esordio sul grande schermo e affrontò ruoli drammatici con frequenza, spesso in collaborazione con Klaus Kinski.
Margaret Lee, una vita per il cinema
Originaria di Wolverhampton, in Inghilterra, nacque il 4 agosto 1943. Margaret Lee si formò presso l’Accademia di Arte Teatrale Italia Conti di Londra, ottenendo il diploma nel 1960. Si trasferì poi a Roma per intraprendere la carriera nel cinema. Il suo debutto cinematografico avvenne a Cinecittà in un film peplum intitolato “Maciste contro i mostri” (1962), dove interpretò il ruolo principale di Moah accanto a Reg Lewis, seguito da “Sansone contro i pirati” (1963).
Tuttavia, è stata la sua partecipazione in una serie di commedie popolari a renderla una vera star in Italia. Caratterizzata da una chioma bionda e un fascino simile a quello di Marilyn Monroe, Margaret Lee trascorse gli anni Sessanta apparendo in numerose commedie divertenti, molte delle quali al fianco del celebre duo comico Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Questi film ottennero un grande successo, contribuendo a rendere Margaret Lee un’attrice cinematografica di grande fama: “I due pericoli pubblici”, “Due mattacchioni al Moulin Rouge”, “Un mostro e mezzo”, “Io uccido, tu uccidi”, “I due sergenti del generale Custer”, “Franco, Ciccio e le vedove allegre”.