A The Passenger prendiamo l’aereo e vogliamo verso Belgrado, una città particolare e ricca di storia.
La capitale serba una volta era il centro politico ed economico della Jugoslavia prima della sua disgregazione e i segni di tale passato camminando per questa località sono evidenti. Ne parliamo subito con Paolo Battaglia, il quale ripercorre la movimentata storia della Serbia del secolo scorso.
Da Tito fino alla caduta di Milosevic, comprendere la storia di questo Paese è fondamentale per capire le dinamiche storiche dei Balcani e dell’Europa.
Il viaggio di The Passenger a Belgrado
Voliamo poi direttamente a Belgrado dove Andrea Candelaresi ci porta per mano inizialmente nelle strade del centro. A The Passenger scopriamo dunque la fortezza di Parco Kalemegdan, Mihailova Street, il tempio di San Sava e molti altri gioiellini di questa città distrutta e ricostruita più di 100 volte nella storia.
Nei vicoli del centro scriviamo tanti segni, anzi varie cicatrici della storia. Dai palazzi bombardati dalla Nato nel 1999 fino alle armi Jugoslave nel bel mezzo di un parco pubblico, le varie invasioni ai danni di Belgrado sono tutt’ora evidenti nelle strade di questa città.
Dopo aver spiegato poi la simbologia dietro alla bandiera serba, molto simile a quella russa, ci rechiamo poi allo storico stadio Marakana, tempio del calcio jugoslavo e sede di una delle squadre più famose dei Balcani:a Stella Rossa. A The Passenger raccontiamo la storia di questo club e del suo gruppo ultras, i Delije, che insieme a Raznatovic, la famigerata Tigre di Arkan, presero parte al conflitto in Bosnia negli anni ’90.
Continuiamo poi il tour tra Novi Beograd, dove lo stile brutalista e i blocchi ci raccontano di un’edilizia socialista e la nightlife di Zemun e degli Splapova sul fiume Sava.