Niente ticket per Roma, ma sì all’aumento del prezzo dei biglietti dei mezzi pubblici, che passerà a 2 euro. Lo conferma il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenuto alla conferenza ‘Preparazione al Giubileo Cattolico 2025’ nella sede della stampa estera.
Il primo cittadino romano ha fatto il punto sui cantieri aperti in città in vista del Giubileo: “Ad oggi siamo al 27% dei cantieri già aperti, 44 pari al 20% sono di imminente avvio, entro maggio apriranno. Entro maggio avremmo il 50% dei cantieri aperti, gli altri seguiranno molto rapidamente”.
Gualtieri: “Aumento del Bit necessario”
E assicura: ”No, non metteremo un ticket per Roma. Abbiamo però aumentato la tassa di soggiorno”. Sull’aumento del Bit a 2 euro spiega: “Ad oggi rispetto alle risorse attuali sul trasporto pubblico la rimodulazione è necessaria ma sarà affiancata ad una riduzione del costo degli abbonamenti”.
‘‘Da tempo noi chiediamo più risorse nazionali per il Trasporto pubblico locale, poi la Regione determina le tariffe sulla base delle risorse esistenti. Se come sembra questo intervento sarà confermato ci sarà la massima attenzione per accompagnarlo ad una riduzione per gli abbonamenti”, dice ancora Gualtieri.
Parlando della possibile ipertrofia dei bad and breakfat della Capitale, Gualtieri ha dichiarato: ”Oggi c’è il rischio di ipertrofia di b&b e affitti brevi, concentrati nel centro della città, un fenomeno negativo che rischia di desertificare e svuotare i palazzi. Non si può pensare che non ci siano affitti brevi, non ho nessuna visione demonizzante ma ho una forte critica sull’assenza della legge di strumenti per regolare il fenomeno. Chiediamo al Governo di consentire ai Comuni di regolamentare di più questo ambito. Secondo me sarebbero necessari dei limiti di concentrazione, anche nei singoli palazzi, ma servono basi giuridiche per farlo che richiedono un intervento dello Stato che noi continuiamo a sollecitare”, ha concluso il sindaco.