Qui il servizio realizzato per la puntata di Punto di Rottura del 18 aprile 2024.
Quanto pesa un voto in condotta? Se dovesse passare alla Camera il disegno di legge messo a punto dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, lo sapremo alla prova dei fatti, in base ad una casistica dettagliata. Per ora è stato approvato nell’Aula del Senato con 74 sì e 56 no e nessun astenuto.
Ddl Valditara, scuole secondarie e multe
Per le scuole secondarie, secondo le modifiche che verrebbero introdotte, bisognerà raggiungere almeno il sette in condotta per essere ammessi all’anno successivo o all’esame. Con il 6 in condotta, invece, l’alunna o l’alunno potrebbe sostenere un elaborato di educazione civica. Al 5 in condotta si arriverebbe direttamente alla bocciatura. Multe a partire da 500 euro fino a 10.000 “per i reati commessi – si legge nel provvedimento – in danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola”.
Ritorna la valutazione del rendimento
Novità fra tutte è la reintroduzione alle medie della valutazione del rendimento: nell’ormai lontano 2017 era stata sostituita dalla ministra Valeria Fedeli con un giudizio. Ora invece la valutazione potrebbe essere espressa in decimi e – per di più – far media con le altre materie.
Critiche invece piovono sulle modifiche che riguarderebbero le scuole primarie: si parla infatti di un ritorno ai giudizio sintetici (come buono, ottimo, insufficiente) e quindi l’abbandono dei “giudizi descrittivi” sostituiti nel 2020.
Sospensioni
Politica più severa per le sospensioni: quando si tratta di provvedimenti che prevedono fino a due giorni di assenza dalle lezioni per comportamenti gravi, il disegno prevede che si svolga il recupero grazie ad attività educative a scuola e con una verifica finale da presentare poi in consiglio di classe. Oltre i due giorni invece si potrebbe svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate.