“Ringrazio chi mi ha votato perché il mio sicuramente è un lavoro faticoso, intenso, per usare un eufemismo: si è sottoposti a una certa pressione perché tutti si lamentano, tutti ti vogliono chiedere qualcosa”. A dirlo è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervistato nel podcast del canale social The Roman post.
Il primo cittadino romano ha poi aggiunto: “Però è un lavoro bello, che dà la possibilità di fare tante cose e che faccio con piacere, non con un senso cupo ma gioioso perché è la bellissima sfida di amministrare la città più bella del mondo. Non è solo bella, poi ci sono i romani, come dicono alcuni. I romani sono una risorsa di questa città. Nei quartieri più difficili ci sono associazioni e persone straordinarie che hanno tante cose da dire e fanno tanto”.
Gualtieri: “Complimenti a Alberto Zorzan”
A The Roman post, Gualtieri si è complimentato con il dg di Atac Alberto Zorzan “che ho strappato al sindaco Sala, il più bravo manager dei trasporti. Con Ama non sono stato così fortunato all’inizio: un gruppo di persone per bene, brave, ma che non sono state in grado di affrontare, all’inizio, alcune questioni, talmente era ridotta male quell’azienda”.
E ancora: “Adesso sono molto soddisfatto del lavoro di Alessandro Filippi e del presidente Pace, il nuovo management sta dimostrando che Roma non è destinata ad essere sporca”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervistato nel podcast del canale social The Roman post.
Poi, sulla tranvia Termini-Vaticano Aurelia (TVA): “Si farà, però abbiamo deciso di invertire l’ordine dei cantieri e quindi partiremo con la tratta Giureconsulti-Vaticano, che sarà conclusa entro il 2026. Stiamo valutando se il capolinea intermedio farlo a Piazza Venezia o su Piazza Risorgimento – ha spiegato Gualtieri -. Volevamo partire con la tratta Termini-Venezia, che era abbastanza complessa. Abbiamo deciso di ascoltare il territorio e i problemi, quindi rivedere il progetto per rispondere ad alcune criticità”.
Stadio della Roma
Il sindaco ha commentato lo stato dei lavori dello stadio della Roma a Pietralata: “La società, sulla base del dibattito pubblico e delle prescrizioni, sta svolgendo i sondaggi archeologici, che a Roma bisogna fare sempre, per poter poi completare il progetto definitivo che sarà quello che si realizzerà. Ora il progetto non è più nelle nostre mani, ma se tutto va bene, i sondaggi sono positivi e la società è in grado, in pochi mesi, di presentare il progetto definitivo e quindi esecutivo, iniziano i lavori ed è ancora alla portata l’obiettivo del 2027, cioè del centenario della Roma. Tempi anche qui da record, ma questo è il cronoprogramma”, ha concluso.