Da giugno, partirà una campagna informativa accompagnata dall’introduzione di cinque nuovi veicoli antincendio, con un investimento di 450 mila euro. La presentazione dei nuovi mezzi della flotta della Protezione Civile di Roma è avvenuta presso l’assessorato all’ambiente, con la presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dell’assessora Sabrina Alfonsi, di Giuseppe Napolitano, Direttore della Protezione Civile di Roma Capitale, e di Giuseppe Sorrentino, direttore del Dipartimento per la Tutela Ambientale di Roma Capitale.
Protezione Civile, Gualtieri presenta i nuovi mezzi
Ha detto Gualtieri presentando la nuova flotta di mezzi: “Avere un solo mezzo era insostenibile, abbiamo deciso di fare un salto di qualità passando da 1 a 6 mezzi. Già l’anno scorso con il potenziamento degli idranti, della capacità d’acqua per gli spegnimenti e il primo lavoro con i droni abbiamo avuto una riduzione degli incendi di oltre il 38% rispetto al 2022, un’estate molto brutta per gli incendi. Ora vogliamo rafforzare ulteriormente la capacità d’intervento, visto che Roma ha un territorio verde molto grande, 2 terzi della sua superficie è verde, quindi i rischi d’incendi sia naturali sia dolosi sono molto alti soprattutto ora con i cambiamenti climatici quindi occorre avere più mezzi e più capacità d’intervento’’.
Ha aggiunto il sindaco: “Cominciamo ad avere una flotta significativa. Il Graelion è un mezzo di altissima gamma, progettato sulla base delle richieste della protezione civile, che ha una grande potenza e una serie di strumenti che consentono di intervenire con grande efficacia. Poi ci sono 4 pick-up dotati di sistema di spegnimento più potenti della media, quasi il doppio. Accanto ai mezzi c’è il potenziamento del sistema dei droni che serviranno per monitorare i parchi e le aree verdi per verificare se ci sono principi di incendi ma anche in caso di una colonna di fumo per verificare la situazione sul terreno.Il tutto si colloca all’interno del piano antincendi boschivi 2024 con l’obiettivo di ridurre l’incidenza di questi fenomeni e prepararci a fare un ulteriore salto per il Giubileo’’.
Il direttore della protezione civile comunale, Giuseppe Napolitano ha spiegato: ‘’La vera prevenzione passa per la cittadinanza attiva, dalla coscienza personale. Chi ha un appezzamento di terreno deve averne cura, deve pulirlo e bonificarlo. L’incuria è la principale causa di propagazione degli incendi. L’ottusa pratica di dare fuoco alle erbacce, pensando così di ripulire, oltre a essere un reato costituisce un fattore di rischio’’.