Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 4 aprile 2024.
Cosa rende “tipico” dal punto di vista territoriale un prodotto dell’agroalimentare italiano? I fattori sono molteplici e forse tutti contano allo stesso modo: possono essere le proprietà fisiche di un terreno, le caratteristiche specifiche del microclima, una particolare tecnica di produzione e tutti quei segreti custoditi nelle tradizioni agricole che da nord a sud possono variare ma rappresentano un patrimonio di conoscenze di incommensurabile valore.
Perché, in fondo, il segreto del successo del nostro made in Italy a tavola è un mix di qualità, professionalità e sana passione che spesso contribuiscono ad un po’ di quella magia che è un po’ come l’ingrediente segreto nelle ricette di cucina.
Ed è evidente che promuovere e proteggere il made in Italy, impegno che da decenni accomuna tutti i governi italiani, parte proprio dalla tutela e dalla valorizzazione dei prodotti tipici e delle tradizioni agricole che ne permettono la produzione.
In tal senso l’Italia sembra davvero un forziere ricco e goloso perché in giro per la penisola tra DOP, IGP, STG, IGT, DOC e DOCG sono davvero centinaia i prodotti unici e irripetibili che esportano sul mercato interno ma soprattutto internazionali i gusti del bel paese insieme ai luoghi e alle tradizioni di cui sono espressione