Un deposito abusivo di auto e pezzi di ricambio è stato scoperto a Roma in zona Colle del Sole. A portare una pattuglia della polizia locale alla periferia nord ovest della Capitale sono state le indagini partite dopo che un veicolo rubato è stato ritrovato in un terreno proprio nell’area di Colle del Sole.
Roma, deposito abusivo di auto e pezzi di ricambio scoperto a Colle del Sole: 2 denunciati
Gli agenti del VI Gruppo Torri della Polizia Locale hanno svolto ulteriori verifiche in tutta l’area verde, trovando diversi furgoni, roulotte, auto, parti di carrozzeria, pneumatici usati e un accumulo di rifiuti speciali e pericolosi, accatastati su una parte del terreno di proprietà privata.
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Tra i mezzi presenti, alcuni sono stati trovati senza targhe e altri componenti, smontati. L’ipotesi è che potessero essere destinati al commercio illegale dei pezzi di ricambio usati.
Sequestrata area
La pattuglia ha posto sotto sequestro sia i veicoli, ormai in stato fatiscente, sia l’intera area, estesa per circa 1.500 metri quadrati, trasformata in un vera e propria discarica abusiva, con i conseguenti danni ambientali. I rottami e rifiuti pericolosi erano infatti abbandonati a diretto contatto con il suolo, senza alcuna protezione per evitare infiltrazioni di sostanze inquinanti all’interno del terreno.
Due le persone individuate quali responsabili degli illeciti e che sono state denunciate per violazione per gravi reati ambientali.
Il precedente
Solo pochi giorni fa si sono concluse le indagini dei caschi bianchi sull’area dell’ex campo nomadi del Foro Italico trasformata nei masi in una discarica di rifiuti a cielo aperto.
E’ stato denunciato il titolare di un’impresa del settore delle ristrutturazioni edilizie che, con l’aiuto di un suo dipendente, si era liberato di 15 quintali di rifiuti speciali abbandonandoli nell’area in prossimità delle sponde del Tevere.
Le indagini nell’area dell’ex campo nomadi del Foro Italico
Grazie a mesi di appostamenti e con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza, gli agenti sono riusciti a identificare gli autori dei reati ambientali facenti capo a un’impresa che tra il 2023 e il 2024, avrebbe effettuato oltre un centinaio di trasporti abusivi, per totale di circa 200 tonnellate di rifiuti provenienti da attività di demolizione edilizia.
Sanzionati i responsabili
Sempre nella stessa area, è stato identificato e sanzionato anche un privato cittadino per abbandono di rifiuti ingombranti, più altri 3 imprenditori con i loro dipendenti, i quali agendo in concorso tra loro, si sarebbero liberati di un ingente quantitativo di rifiuti: parti metalliche, materiali e imballaggi di plastica, pannelli pubblicitari. Oltre alle sanzioni per i responsabili è scattato l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi, con rimozione e smaltimento dei rifiuti a proprie spese.