La Giunta Regionale del Lazio, guidata da Francesco Rocca, ha recentemente approvato misure mirate a sostenere la residenzialità e la natalità nei piccoli comuni della regione. Con un contributo complessivo di oltre un milione di euro, l’obiettivo è contrastare lo spopolamento e favorire la crescita demografica. La proposta, presentata dall’Assessore Luisa Regimenti, prevede l’integrazione del “Piano triennale per la riqualificazione dei Piccoli Comuni”, includendo un beneficio economico rivolto ai nuclei familiari residenti nei comuni con meno di duemila abitanti.
Ampliamento del Piano Triennale per i piccoli comuni
La delibera della Giunta Regionale mira a estendere la portata del Piano Triennale, fornendo un sostegno finanziario unico e immediato per incentivare la natalità e la genitorialità nei piccoli comuni del Lazio.
Tale iniziativa è stata accolta positivamente dai sindaci dei 167 comuni interessati, poiché affronta le specifiche difficoltà legate alla marginalità geografica e alla carenza di servizi.
L’intento è quello di contrastare il declino demografico che minaccia la sopravvivenza di interi borghi.
I dati dello spopolamento dei piccoli Comuni nel Lazio
Secondo i dati Istat, la popolazione residente nei piccoli comuni del Lazio è diminuita significativamente negli ultimi anni, mettendo a rischio l’esistenza stessa di questi centri abitati.
Per contrastare questo fenomeno, l’Assessore Regimenti sottolinea l’importanza di fornire incentivi alla residenzialità, oltre agli interventi già previsti dal Piano Triennale.
Queste misure non solo sosterranno le famiglie residenti, ma contribuiranno anche a preservare l’identità culturale e storica dei borghi.
Prospettive future: consolidare gli interventi e promuovere lo sviluppo locale
Queste iniziative rappresentano un passo importante verso il rilancio dei piccoli comuni del Lazio e la salvaguardia del loro patrimonio culturale e sociale.
Con l’implementazione di queste nuove misure, la Giunta Regionale si impegna a consolidare gli interventi volti a contrastare lo spopolamento e a promuovere lo sviluppo locale.
Oltre al sostegno finanziario, si prevede di potenziare i servizi, le strutture turistiche e i centri per la promozione dei prodotti locali.