Conferenza stampa organizzata davanti alla Crui dal collettivo studentesco, a Roma, il giorno dopo l’incontro tra la ministra dell’Università e della Ricerca Bernini e i rettori e le rettrici d’Italia. “Siamo qui perché pensiamo sia assurdo che queste siano le priorità della ministra Anna Maria Bernini e della Crui. Le priorità per loro sono cercare il modo più efficace per zittire e tenere buoni gli studenti quando abbiamo denunciato per mesi un sistema universitario marcio, che vive di molestie e ricatti sessuali alle studentesse e alle ricercatrici, che vive di diritto allo studio che manca sempre di più, di aule che crollano, di studentati pubblici che mancano e poi le complicità importanti con le industrie della guerra”: così Filippo Gilardi di Cambiare Rotta. “Quando c’è da occuparsi di come reprimere gli studenti e tenerli zitti e buoni vediamo che immediatamente ci si organizza per mobilitare tutti i rettori d’Italia e la ministra stessa”, aggiunge.
Gli studenti di Cambiare Rotta chiedono un sistema di università pubblico che prenda in considerazione le “vere necessità” degli studenti e che questi vengano “ascoltati dai rettori e dalle rettrici”. Alla conferenza davanti alla Crui erano presenti anche studentesse di Pisa e Napoli. Camilla Diurno si era incatenata davanti alla prefettura dopo i fatti di Pisa, “per rimettere al centro quella che è ed è stata la questione palestinese”.