Il confronto tra i sindaci dei comuni della provincia di Roma e il primo cittadino della capitale, Roberto Gualtieri, riguardo alla realizzazione del termovalorizzatore ha evidenziato una serie di posizioni contrastanti e preoccupazioni riguardo al progetto. La riunione si è tenuta nella sala delle Bandiere del Campidoglio e ha visto la partecipazione dei sindaci di numerosi comuni della provincia, tra cui Nemi, Ariccia, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Frascati, Velletri, Ardea, Pomezia, Genzano, Ciampino e Colleferro. L’incontro è stato preceduto da un convegno saltato il 15 marzo, e Gualtieri ha colto l’occasione per presentare nuovamente il progetto del termovalorizzatore e discuterne con i rappresentanti locali.
Le argomentazioni di Gualtieri sul termovalorizzatore
Gualtieri ha iniziato la riunione esponendo i presunti vantaggi del termovalorizzatore per la gestione dei rifiuti della città.
Il sindaco ha sostenuto che l’opzione della termovalorizzazione sia la migliore attualmente disponibile, citando pareri favorevoli di magistrati e governi. Gualtieri ha anche promesso l’istituzione di un Osservatorio indipendente per monitorare l’impatto ambientale dell’impianto.
Le reazioni dei sindaci di area dem
Tuttavia, le reazioni dei sindaci presenti sono state variegate. Alcuni rappresentanti dem hanno espresso delusione per la mancanza di un confronto più tempestivo e costruttivo da parte di Gualtieri.
“É stato un incontro tardivo, ce lo saremmo aspettato molto prima” ha osservato la sindaca di Frascati Francesca Sbardella. “Il sindaco non ha capito che con gli altri sindaci si fa rete, ci si confronta e non si impongono scelte per poi rincorrere per spiegare le motivazioni. Dovremmo lavorare insieme, questo è quello che abbiamo chiesto e che non ci è stato concesso”.
Le critiche dal centrodestra
Altri sindaci, appartenenti al centrodestra, hanno evidenziato la superficialità delle argomentazioni di Gualtieri e hanno riaffermato la loro opposizione ferma al progetto del termovalorizzatore.
“È stata una narrazione molto leggera, quindi un incontro poco concreto, ci ha raccontato la sua visione senza approfondire molto. Un incontro che avviene dopo almeno un anno. Non ha fatto altro che raccontarci ciò che già abbiamo letto sui giornali: la favoletta che questo ecomostro porterà benefici per i nostri territori” ha osservato la sindaca di Pomezia Veronica Felici.
“La verità è che se qualcuno avesse avuto dubbi circa il fatto che questo scempio ecologico avesse irreparabili ripercussioni dannose per i cittadini e i territori coinvolti – dalla salute al traffico alla logistica – adesso non li ha più, perché nel corso di questo incontro Gualtieri quei dubbi li ha trasformati in certezze”.