Il leader della Lega, vicepremier e ministro Matteo Salvini sui social ha voluto esprimersi in merito alla tragica vicenda che 46 anni fa vide coinvolti gli uomini della scorta di Aldo Moro, nell’atto del rapimento del leader democristiano.
“Quarantasei anni fa le Brigate rosse rapivano Aldo Moro, trucidando cinque uomini della scorta. Nel ricordo commosso di questi Servitori dello Stato, è doveroso ribadire la necessità di difendere sempre le libertà e la democrazia contro ogni forma di terrorismo e violenza politica. È gravissimo che, ancora oggi e perfino nelle università, ci sia qualcuno che strizza l’occhio ai brigatisti. Onore agli Uomini di Carabinieri e Polizia di Stato caduti il 16 marzo del 1978”; per poi elencare le vittime della scorta: Oreste Leonardi, 51 anni Domenico Ricci, 43 anni Francesco Zizzi, 29 anni Raffaele Iozzino, 25 anni Giulio Rivera, 23 anni
Strage di via Fani, le parole di Tajani
“Ricordiamo questi servitori dello Stato caduti 46 anni fa nella strage di via Fani. Assasinati da chi voleva sovvertire la democrazia in Italia. Esempi di coraggio di fronte alla viltà del terrorismo, ha invece affermato il vice premier Antonio Tajani, leader di Forza Italia.
Si è aggiunto il presidente del Senato Ignazio La Russa in una nota ha spiegato: “Oggi, a distanza di 46 anni, rinnoviamo il ricordo di una delle pagine più buie della nostra Repubblica: il rapimento di Aldo Moro e l’uccisione dei suoi cinque agenti della scorta. Quel giorno l’attacco allo Stato, alla nostra democrazia, toccò il punto più alto. È nostro dovere non dimenticare, è nostro compito tramandare il dolore che il terrorismo e gli Anni di Piombo provocarono ma anche la forza con la quale la nostra Nazione seppe reagire. A nome mio personale e del Senato della Repubblica esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime”.