Una donna di 28 anni è stata brutalmente aggredita dal suo compagno, di 30 anni, davanti al loro bambino di due anni a Colleferro. L’uomo l’ha colpita ripetutamente con una sedia, causandole la frattura del setto nasale e numerosi lividi sul corpo. Fortunatamente, i vicini di casa hanno sentito le urla e hanno chiamato la polizia, impedendo che l’aggressione avesse conseguenze ancora più gravi.
Aggredita dal compagno a Colleferro: arrestato
L’arrivo tempestivo della polizia ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Gli agenti hanno trovato l’uomo ancora aggressivo e hanno proceduto al suo arresto.
Nel frattempo, la donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Colleferro per ricevere le cure necessarie. Gli agenti hanno raccolto prontamente la denuncia della vittima e di avviare le procedure di protezione previste dalla legge.
La legge contro la violenza domestica
La legge del 2019 ha introdotto strumenti più efficaci per contrastare la violenza domestica, consentendo alle forze dell’ordine e alla magistratura di intervenire rapidamente a protezione delle vittime.
Grazie a questa normativa, è possibile adottare provvedimenti più incisivi contro gli aggressori e garantire un maggiore supporto alle persone vittime di violenza domestica.
Eppure, la presenza di un organico sufficiente nelle forze dell’ordine è fondamentale per garantire una risposta tempestiva e adeguata a situazioni di emergenza come questa.
L’appello per potenziare le risorse delle forze dell’ordine
Il sindacato di polizia ha sollevato l’urgenza di affrontare le criticità legate alla mancanza di personale e mezzi adeguati nel commissariato di Colleferro.
“La mancanza di personale è un problema serio. Per assicurare l’apertura del presidio all’ospedale di Colleferro abbiamo dovuto sospendere le attività della volante “Colleferro uno”. Ora più che mai è necessario agire” ha fatto sapere il sindacato Siup provinciale.