Stava tornando a casa dopo una serata trascorsa al Pigneto con un gruppo di amici quando è iniziato l’incubo. Un uomo l’ha avvicinata, afferrata e spinta a terra palpeggiata e presa a morsi sul viso. Momenti di terrore che si sono conclusi solo grazie all’intervento di un passante che ha sentito le urla ed è corso in aiuto mettendo in fuga l’aggressore e salvando la donna, una 40enne, da un tentativo di stupro.
Roma, aggredita di notte al Pigneto spinta a terra e palpeggiata: “mi ha morso la faccia, era una bestia”
E’ accaduto intorno alle 2 di sabato scorso a Roma in via Cristoforo Buondelmonti dove la donna era arrivata dopo aver lasciato il gruppo di amici per prendere una bici in sharing e tornare a casa nel vicino quartiere di Torpignattara.
Leggi anche: Roma, 16enne ferito alla tempia dai pallini di un colpo di fucile: indagini in corso
A quel punto è stata avvicinata e molestata da un uomo fino all’intervento di un residente che è uscito da un palazzo scagliandosi contro l’uomo che è scappato.
Presa alle spalle mentre prendeva una bici a noleggio
A raccontare l’orrore al Corriere della Sera è la stessa vittima. Era arrivata alla bici a noleggio geolocalizzata con il telefono e stava regolando il sellino quando è stata sorpresa alle spalle da un uomo che l’ha buttata a terra. “Mi è salito sopra, mi palpeggiava… quando ho cercato di liberarmi mi ha morso la faccia, era una bestia” ha raccontato al quotidiano.
In salvo grazie a un residente
In balia dell’aggressore che la schiacciava sull’asfalto con il proprio peso, la donna ha urlato e chiesto ad una persona affacciata ad un palazzo di chiamare le forze dell’ordine. Il residente però le avrebbe negato l’aiuto.
Provvidenziale invece l’intervento di un altro residente che è sceso in strada mettendola in salvo. Il signore ha chiamato il 112 facendo arrivare sul posto un’ambulanza e i carabinieri.
La donna ha dato una descrizione dettagliata dell’uomo che ha tentato di violentarla. “Sulla trentina, di media statura, scuro in viso, capelli ricci, baffi radi, probabilmente nordafricano. Indossava una felpa bianca e un giacchetto nero” ha detto al Corsera.