Centinaia di persone si sono ritrovare ieri sera a Roma, in piazza dei Gigli, davanti al Teatro dell’Opera di Roma e a poche centinaia di metri dal Viminale, per manifestare contro gli scontri di Pisa e Firenze e per condannare “le manganellate” delle forze dell’ordine ai giovani manifestanti.
Alla manifestazione statica hanno preso parte circa 400 persone. Un gruppo, nel corso della serata, si è diretto verso il Viminale blindatissimo per poi tornare poco dopo in piazza dei Gigli. “Contro le vostre manganellate, Piantedosi dimettiti”, la scritta che campeggiava su uno degli striscioni esposti in piazza.
Roma, oggi i sindacati al Viminale
“Vogliamo esprimere solidarietà per gli studenti aggrediti, ma soprattutto per dire che è un diritto essere liberi di essere in disaccordo con lo Stato”, ha detto Miriam Giummo, responsabile dell’organizzazione ‘Sinistra Universitaria’, all’Adnkronos. Carlo della ‘Rete Studenti Medi del Lazio’ ha aggiunto: “Quello che è accaduto a Pisa è solo un esempio: queste cose accadono dall’autunno in particolare alle manifestazioni Pro-Palestina per chi chiede lo stop al genocidio”.
In piazza, presente anche il leader del M5S Giuseppe Conte: “Al ministro dell’Interno abbiamo chiesto un’informativa urgente ma non vorrei scaricare sul singolo quella che è una responsabilità collettiva del governo, questo clima repressivo. E le dichiarazioni di esponenti di maggioranza lo confermano. Qui c’è poca tolleranza per il dissenso politico e per le manifestazioni di protesta. Si tratta di accertare singole responsabilità dei funzionari di polizia, ma non siamo qui per protestare contro le forze dell’ordine ma perché ritengo ci sia una responsabilità collettiva del governo che sta alimentando un clima repressivo”.
Alle 15.30 è in programma un nuovo Consiglio dei ministri, dopo il richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sull’utilizzo dei manganelli contro i giovani in piazza. Alle 12, invece, è previsto un incontro tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e i sindacati di polizia. Mentre il Centrodestra sostiene l’azione degli agenti, le opposizioni richiedono spiegazioni e chiedono alla premier Giorgia Meloni di relazionare in Aula sull’evento.