Mattarella sta coi manifestanti: “Manganelli sui giovani un fallimento”

La polizia ha il compito di garantire la sicurezza senza usare la violenza e rispettare la libertà di espressione. È quanto ha affermato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sabato 24 febbraio in seguito agli scontri fra i manifestanti e le forze dell’ordine a Pisa e Firenze. Un intervento rilevante, da parte del Capo dello Stato, che in qualche modo redarguisce il ministro dell’Interno per quanto accaduto e va completamente a sostegno dei giovani manifestanti, colpiti a “manganellate” dalla polizia.

La polizia carica giovani manifestanti, le parole di Mattarella

“Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli” si legge nella nota rilasciata dal Quirinale.

Nella comunicazione ufficiale, quindi, Sergio Mattarella sottolinea che l’autorevolezza deve risiedere nella “capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento“.

Cosa è successo a Pisa e Firenze

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha quindi criticato in modo netto l’uso dei manganelli durante le manifestazioni, affermando che la forza dell’ordine non può basarsi su metodi violenti e deve rispettare la libertà di espressione.

Gli scontri in Toscana, durante i cortei pro Palestina, hanno prodotto pesanti strascichi. A Pisa e  Firenze gli studenti hanno denunciato l’uso eccessivo della violenza da parte della polizia, con alcuni feriti tra cui una ragazza colpita all’occhio.

Tante le espressioni di solidarietà ai manifestanti, oltre a quella del Presidente della Repubblica. Politici di diverse fazioni, come Elly Schein e Giuseppe Conte, hanno criticato gli episodi, chiedendo chiarezza al governo. A Pisa il sindaco ha manifestato preoccupazione e colloquiato con le autorità competenti, mentre il rettore dell’Università di Pisa ha condannato la violenza e promosso il dialogo pacifico.

Domenica 25 febbraio giovani in piazza contro i manganelli

Dopo i disordini di venerdì, la Rete degli studenti medi del Lazio ha indetto una manifestazione per domenica 25 febbraio, alle 18:30 in piazza Beniamino Gigli, per protestare contro le violente cariche della polizia nei cortei pro Palestina a Pisa, Firenze e Catania.

Anpi, Arci e Cgil Roma e Lazio si uniranno alla protesta. I sindacati esprimono preoccupazione per quanto accaduto e chiedono che venga messa fine a questo tipo di repressioni.



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