Roma si trova di fronte a una situazione critica con l’annullamento del contratto per la fornitura dei nuovi bus destinati al Giubileo 2025. Questa decisione del Tar mette in discussione la tempestività e l’efficienza dei servizi di trasporto pubblico durante l’importante evento religioso.
Il Tar annulla la gara, a rischio 244 bus
Roma si prepara ad accogliere il Giubileo 2025, un momento di grande importanza religiosa e culturale. Tuttavia, un’ombra si è abbattuta sulla preparazione di questo evento con l’annullamento del contratto per la fornitura dei nuovi bus destinati a migliorare il servizio di trasporto pubblico durante il Giubileo.
L’annullamento del contratto è stato motivato dalla decisione del Tar, che ha accolto il ricorso presentato dalla società Romana Diesel Spa. Il Tar ha ritenuto che il veicolo di prova utilizzato dalla società vincitrice, Solaris Italia Srl, non rispettasse tutte le caratteristiche tecniche essenziali richieste nel disciplinare di gara, in particolare il numero di porte del bus.
Cosa succede adesso
Questa decisione ha gravi implicazioni per la città di Roma e i suoi abitanti. Innanzitutto, mette in discussione la tempestività della consegna dei nuovi autobus, essenziali per gestire l’afflusso di pellegrini durante il Giubileo. Inoltre, solleva dubbi sulla capacità del Comune di trovare rapidamente un nuovo fornitore e garantire la continuità dei servizi di trasporto pubblico.
Il Comune di Roma si trova ora di fronte alla sfida di individuare una soluzione alternativa per garantire la fornitura dei mezzi necessari entro i tempi stabiliti. È essenziale agire prontamente per evitare ritardi e disagi per i cittadini e i visitatori durante l’evento del Giubileo.