Ancora una volta, il Festival di Sanremo si trasforma in una dimostrazione d’amore, questa volta proveniente da uno degli ospiti internazionali più attesi: Russell Crowe. L’attore neozelandese ha ancora una volta chiarito la sua fede calcistica in un’intervista a Rtl102.5: “Sono laziale. Potrei diventare matto allo stadio Olimpico di Roma”.
Russell Crowe tifa Lazio e non Roma
Questa non è la prima volta che Crowe manifesta il suo attaccamento ai colori biancocelesti. In passato, aveva già espresso la sua simpatia per la Lazio, anche se inizialmente aveva dichiarato di essere tifoso della Roma, per poi correggersi subito: “A dire la verità, sono un supporter della Lazio”.
Le ragioni di questa scelta calcistica sono molteplici. Il protagonista de Il Gladiatore, film presentato al pubblico per la prima volta proprio nel maggio del 2000, in coincidenza con il secondo scudetto vinto dalla Lazio, viene spesso interrogato sulla sua preferenza calcistica quando si trova in Italia, soprattutto a Roma.
Russell Crowe ha espresso apprezzamento per la generosità dei tifosi della Roma, ma ha sottolineato che il Colosseo è situato nel Lazio, mettendo così fine a qualsiasi dubbio sulla sua fede calcistica.
L’invito di Lotito
Durante la sua partecipazione giovedì alla terza serata del Festival di Sanremo, Crowe ha posato con un sorriso accattivante indossando la sciarpa della Lazio, scatenando l’entusiasmo dei tifosi sui social media.
L’invito da parte del presidente della Lazio, Claudio Lotito, a una delle prossime partite casalinghe non si è fatto attendere: “Per lui l’ingresso è libero. Crowe può venire allo stadio quando vuole”. Un’occasione imperdibile potrebbe essere il 14 febbraio, proprio il giorno di San Valentino, quando la Lazio affronterà il Bayern Monaco negli ottavi di finale di Champions League. Un evento che potrebbe consolidare ancora di più il legame tra l’attore e il club romano.