C’è anche l’autore del lancio della bottiglietta contro il centrocampista giallorosso Edoardo Bove, tra i 16 tifosi che hanno ricevuto il daspo per lancio di petardi durante il derby tra Lazio e Roma dello scorso 10 gennaio disputato all’Olimpico per i quarti di finale della Coppa Italia.
Lancio di petardi al derby Lazio-Roma: daspo per 16 tifosi
Il Questore di Roma, sulla scorta dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, ha adottato provvedimenti Daspo nei confronti di 16 tifosi – di età compresa tra i 15 e i 42 anni – appartenenti ad entrambe le tifoserie. Per un totale di 61 anni.
Tutti i tifosi sono stati denunciati dal commissariato di Polizia Prati, per le violenze consumate all’interno dello Stadio Olimpico, in occasione del derby. In particolare i tifosi, due dei quali minorenni, si sono distinti per aver dato luogo, sia nelle fasi precedenti la partita che durante il match, ad un fitto lancio di oggetti contundenti tra i quali “torce” e “petardi” tra i settori di supporters delle opposte tifoserie.
Dieci anni ad un tifoso laziale che ha lanciato un razzo ferendo due supporter giallorossi
Tra gli episodi più gravi quello del tifoso laziale che ha lanciato un petardo ad alto potenziale in direzione del settore adiacente occupato dalla tifoseria romanista, ferendo, con i detriti causati dallo scoppio, due supporter giallorossi. Uno dei quali ha riportato lesioni gravissime.
Il responsabile è stato rintracciato ed arrestato in flagranza differita e ora per lui è stato adottato il Daspo per dieci anni. E’ stato inoltre disposto l’obbligo di presentazione presso il XIV° distretto di Primavalle, in occasione di tutte le partite della S.S. Lazio.
Daspo per quattro anni all’autore del lancio della bottiglia che ha colpito Bove
Identificato e sottoposto a Daspo per quattro anni anche l’autore del lancio della bottiglia che ha colpito il calciatore dell’A.S. Roma Edoardo Bove. Dall’inizio del campionato 2023/24 – rende noto la Questura di Roma – sono stati emessi complessivamente 109 provvedimenti Daspo.