Ospite del ‘Corriere delle città’, l’approfondimento del Corriere della Sera sui sindaci italiani, il primo cittadino di Roma Roberto Gualtieri ha toccato diversi temi durante l’intervista, a partire dalle polemiche sul Teatro di Roma: ”Non voglio rinfocolare le polemiche, spero prevalga il buon senso, faccio il fioretto di essere tranquillo’. Appare di elementare buon senso che scelte fondamentali siano prese in uno spirito di condivisione. Non si può pensare che si governi il Teatro di Roma contro Roma”.
Gualtieri sulle zone 30
Gualtieri ha parlato poi delle zone 30, che a parer suo dovrebbero essere gestite dalle città: “Non deve diventare un tema di scontro ideologico è un tema concreto: l’alta velocità è la causa principale delle morti sulle strade. Spetta alle città e ai sindaci definire questo elemento perché conoscono la città, non lo deve fare il Governo”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ospite del ‘Corriere delle città’.
Sul giorno della memoria: “Va tenuto al di fuori dalle legittime discussioni politiche sulla guerra in Medio Oriente. E’ molto brutto che tutto questo avvenga nel giorno in cui ricordiamo la Shoah che ha una sua unicità, non può essere paragonata mai a nessun altro crimine. Un dibattito che rischia anche di portare espressioni di antisemitismo. Un paese democratico non ha paura della libertà di pensiero e queste manifestazioni è giusto che ci siano ma il giorno della memoria dovrebbe essere tenuto al riparo”.
Rapporti con Meloni? ‘‘Tendenzialmente sono buoni. Sul Giubileo e sulle grandi scelte, è un rapporto di collaborazione istituzionale. Poi ci sono singoli casi in cui non condivido scelte nel merito per Roma e lo dico con grande forza, come sul Teatro di Roma o sul Pnrr. Un sindaco deve battersi per il bene della città, anche contro il governo qualsiasi sia il colore politico”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ospite del ‘Corriere delle città’.
Gualtieri commenta poi la possibile candidatura alle Europee di Schlein: ‘‘Il gruppo dirigente valuterà la tattica migliore, se è meglio che il segretario sia candidato o meno. E’ una discussione che c’è in tutti i paesi, non la trovo scandalosa. Il mio consiglio è fare liste forti, un programma parte integrante di quello dei socialisti europei”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ospite del ‘Corriere delle città’.