Mercoledi 24 gennaio, alle ore 17, presso il Campus Luiss di viale Romania a Roma, verrà presentato il libro “Lo smart working tra la libertà degli antichi e quella dei moderni” (ed. Rubettino), curato da Francesco Maria Spanò, direttore People & Culture dell’Ateneo.
Il libro di Francesco Maria Spanò
Il volume di Francesco Maria Spanò esamina le opportunità dello smart working, promuovendo una nuova modernità nelle relazioni di fiducia tra lavoratori e datori di lavoro.
Oltre a questo, tra le pagine si trova una proposta di legge volta a rilanciare e ripopolare i piccoli borghi italiani, attualmente al centro dell’attenzione a causa della migrazione di numerosi professionisti dalle città, facilitata proprio dalla possibilità di lavorare da remoto.
Relatori alla presentazione del libro
Durante l’evento di presesntazione, alla presenza dell’autore, si discuterà di questi temi con la partecipazione di illustri personalità, tra cui Paola Severino, presidente Luiss School of Law; Raffaele Fabozzi, professore di Diritto del Lavoro, Luiss; Stefano Feltri, giornalista e curatore di Appunti.
Ci saranno inoltre, come partecipanti al dibattito, anche Luca Giustiniano, prorettore per l’Organizzazione e la Faculty, Luiss; Roberto Pessi, professore Emerito di Diritto del Lavoro, Luiss; Alessandra Ricci, amministratore delegato, Sace Spa.
A moderare la presentazione ci sarà Massimo Angelini, direttore External Affairs, Corporate Communication & Partnership, Università Luiss Guido Carli.
Questa presentazione rappresenta un’occasione per esplorare le sfide e le opportunità dello smart working, oltre a considerare il suo impatto sulla vita nelle comunità locali, con un approccio che va al di là dei confini tradizionali del lavoro e dell’organizzazione sociale.