Per i prof romani è tempo di tornare a scuola, almeno per un po’. I banchi saranno quelli dell’università, a lezione di intelligenza artificiale. Dal 24 gennaio, più di ottanta docenti provenienti dai principali istituti superiori della Capitale torneranno studenti.
Il progetto “Intelligenza artificiale nella scuola: educazione, formazione e nuove metodologie didattiche” avrà inizio alla Luiss, con quattro incontri mensili condotti dai migliori esperti dell’ateneo intitolato a Guido Carli e coordinati da LawLab – il Laboratorio Luiss sul diritto del digitale.
Roma, a scuola d’intelligenza artificiale
L’iniziativa, a cui hanno aderito i licei romani Avogadro, Giulio Cesare, Lucrezio Caro, Righi e Visconti, mira a rinnovare le metodologie didattiche e fornire contenuti all’avanguardia in risposta alla rivoluzione introdotta da strumenti di IA generativa come ChatGpt, già ampiamente utilizzati dagli studenti.
Le lezioni, che si terranno nel Campus di Viale Romania, saranno condotte dai professori dell’ateneo. Irene Finocchi, Direttrice del Corso di Laurea Triennale in “Management and Artificial Intelligence”, aprirà il ciclo di seminari il 24 gennaio, guidando i docenti in un tour informale e interattivo sulle applicazioni dell’IA e sulle nuove tecniche di apprendimento. Successivamente, il 21 febbraio, Giuseppe Italiano, direttore del Corso di Laurea Magistrale in “Data Science and Management”, esplorerà potenzialità e limiti dell’utilizzo di Intelligenza Artificiale e ChatGpt attraverso simulazioni e giochi creativi.
Il 20 marzo sarà la volta di Pietro Falletta, Direttore LawLab, che affronterà tematiche legate alla protezione dei dati personali e alla tutela dei minori dai rischi del web, come il cyberbullismo e le fake news. Infine, il 24 aprile, Antonio Punzi, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, approfondirà l’integrazione tra IA e materie umanistiche.
Alla conclusione del progetto, verrà redatto un “Vademecum” destinato ai docenti degli istituti aderenti, curato dai ricercatori del Centro V. Bachelet, coordinati dal Direttore Bernardo Giorgio Mattarella. La presentazione del Vademecum avverrà durante l’evento finale previsto nel mese di maggio.