Fiaccolata questa sera a Corviale al grido “viva la legalità”. Il presidio è stato organizzato dal Municipio XI di Roma per “dire no alla violenza e alla criminalità” come ha detto durante la fiaccolata il sindaco Gualtieri.
La fiaccolata a una settimana dall’omicidio di Cristiano Molè ucciso in strada a colpi di pistola, si è svolta in forma statica in via Marino Mazzacurati davanti alla sede del Municipio con l’adesione di oltre 70 associazioni e organizzazioni municipali e cittadine.
Fiaccolata per la legalità a Corviale tra striscioni e cartelli: “Non abbiate paura”
Uno striscione con la scritta “Io amo Corviale, con il suo territorio” e cartelli tra le mani dei cittadini su cui si legge “Non abbiate paura”. E ancora “Viva la legalità, viva le periferie, viva Corviale”.
“Siamo un po’ preoccupati . dice una delle manifestanti -. Dopo tanti anni che siamo qui a lavorare per una qualità di vita dignitosa questi fatti ci riportano indietro di almeno 10 anni”.
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“Questo nuovo episodio di violenza non deve riportare a far vedere Corviale solo come luogo di violenza e degrado – le fa eco Maria Grazia Bellisario del comitato di quartiere – Stiamo facendo molte cose, ci sono comitati molto attivi che si stanno battendo per dare una nuova identità a Corviale”.
Presidente Municipio XI: “Appello a tutte le istituzioni perché si possa aprire al più presto il posto di polizia”
Per il presidente del Municipio XI Gianluca Lanzi “sicuramente serve più sicurezza ma serve anche più sociale, più cultura, sport e opportunità per chi ci vive e cerca lavoro a Corviale. Questi fatti non devono rappresentare una battuta d’arresto, significherebbe far vincere chi è qui per delinquere, vive nel malaffare e nell’ illegalità”.
In “30 anni a Corviale è cambiato tutto, centri culturali, centri sportivi, il quartiere si è aperto alla città, dobbiamo o continuare in questa direzione, dobbiamo continuare ad investire su Corviale per tenere aperto questo quartiere a tutti”. Lanzi ha poi sottolineato l’importanza del progetto del commissariato. “Va avanti da un po’ di anni, i locali sono disponibili, speriamo si faccia presto. Faccio un appello a tutte le istituzioni perché si possa aprire al più presto il posto di polizia”.
Gualtieri: “No alla violenza e alla criminalità”
Presente alla fiaccolata anche il sindaco Roberto Gualtieri che ha ringraziato “i cittadini di Corviale che sono qui per dire un no forte alla violenza, alla criminalità e a rafforzare il percorso di rinascita del territorio”. Il primo cittadino ha ringraziato anche il ministro Abodi “che è qui a nome del Governo”, aggiungendo “noi non saremo mai divisi nel respingere con forza la violenza, la criminalità, le mafie e nel sostenere il tessuto sociale, civile, democratico della nostra città”.
“Rafforzare la sicurezza, ma centrale rinascita civile sociale e culturale di Corviale”
“E’ fondamentale – sottolinea Gualtieri – rafforzare la sicurezza, una presenza costante, il posto di polizia, c’è un impegno della prefettura e del ministero a rafforzare la presenza di uomini in tutte le forme ma sappiamo che è una condizione necessaria non sufficiente. Non è solo così che si sconfigge la criminalità. Sappiamo che quello che è centrale è la rinascita civile sociale e culturale di Corviale. Tra poco partiranno i cantieri dei piani urbani integrati, a febbraio saremo qui a inaugurarlo”.
“La partecipazione è l’arma fondamentale contro le mafie”
“Occupazione, scuola, sport, – ha aggiunto il sindaco – la partecipazione è l’arma fondamentale contro le mafie, vogliamo una sicurezza partecipata, vogliamo la presenza delle forze dell’ordine ma vogliamo che questi territori siano vivi. Sono convinto che sia la chiave per dire no alla violenza e per costruire una città più bella e solidale” .