Proseguono le indagini sull’agguato sanguinoso avvenuto a Corviale, in cui Cristiano Molè, 33 anni, è stato ucciso mentre era a bordo del suo SUV. L’attacco ha coinvolto tre uomini, due dei quali hanno aperto il fuoco contro Molè e il suo amico, mentre il terzo era alla guida di una Fiat Panda utilizzata per la fuga. L’amico di Molè è stato gambizzato e attualmente è ricoverato all’ospedale San Camillo sotto la sorveglianza dei carabinieri.
15 colpi per uccidere Cristiano Molè
Gli assassini hanno sparato più di quindici colpi, colpendo sia i loro bersagli che il veicolo di Molè. L’indagine sull’omicidio è stata affidata all’antimafia, poiché sembra che Molè non fosse legato alla cosca calabrese dei Molè di Gioia Tauro. Tuttavia, nel 2014, Cristiano Molè era stato vittima di un precedente attacco a Bravetta, dove era stato gambizzato.
Le indagini escludono al momento il collegamento con i roghi che hanno interessato la zona nei giorni precedenti. La pista passionale è stata scartata, mentre emerge l’ipotesi di un regolamento di conti, dato il carattere pianificato e non impulsivo dell’azione.
Molè, pur non essendo legato a un grosso clan, potrebbe aver compiuto un passo di troppo, suscitando l’interesse degli inquirenti.
Chi era la vittima
Le autorità stanno approfondendo la vita di Cristiano Molè prima del suo arresto e della sua gambizzazione nel 2014. Con un passato di tre anni di carcere per spaccio di droga e spendita di denaro falso, Molè era tornato in libertà nel novembre scorso.
La pista di una possibile punizione nel mondo dello spaccio di stupefacenti è al vaglio degli investigatori.
La situazione a Corviale è complessa, con la zona che da anni rappresenta un terreno fertile per il traffico di droga. Nonostante un blitz nel 2020 che ha cambiato gli equilibri, la presenza di bande criminali come la Banda della Magliana e i Senesi ha mantenuto una certa influenza.
Un consiglio straordinario in prefettura è in programma per affrontare la situazione e le problematiche legate alla criminalità nella zona. La comunità è in attesa di ulteriori sviluppi mentre le indagini proseguono per gettare luce su questo tragico episodio.