Il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani ed il suo vice Lucio Valeri, commentando gli ultimi provvedimenti della Giunta Rocca, plaudono la Regione Lazio per aver tenuto in considerazione l’importanza di alzare la qualità del lavoro in tutti i settori dell’economia.
Lo fanno sapere attraverso una nota: “La Regione Lazio ha ascoltato le istanze arrivate dall’UGL nel corso degli incontri che si sono tenuti negli scorsi mesi, varando un bilancio serio che tiene in considerazione l’importanza di alzare la qualità del lavoro in tutti i settori dell’economia. L’assunzione di nuovi medici, infermieri e operatori sanitari in tutte le strutture ospedaliere regionali va in questa direzione: con maggiore personale, si evitano turni di lavoro massacranti e la qualità dei servizi che viene offerta aumenta”.
Regione Lazio, l’impegno ad abbassare l’addizionale regionale Irpef
A fianco a questo – fa sapere ancora il sindacato – c’è l’altro aspetto positivo: l’impegno ad abbassare l’addizionale regionale Irpef che si è già concretizzato: “Entro aprile 2024 – ricordano Valiani e Valeri – la Regione adeguerà il fondo, attualmente di 100 milioni, per sostenere la riduzione fiscale e il reddito delle famiglie. L’accordo riafferma l’impegno a valutare ulteriori interventi strutturali per la riduzione della pressione fiscale, utilizzando le risorse del 2023, se disponibili. Il piano prevede l’eliminazione dell’addizionale del 1.60% per i redditi fino a 35.000 € dal 1° gennaio 2025. Questo sarà ottenuto tramite l’azzeramento dell’aliquota per i redditi fino a 28.000 € e l’esenzione per quelli da 28.000 a 35.000 €. Risultati importanti che, come abbiamo sempre ribadito, sono il frutto di una concertazione seria tra le parti”.
Regione Lazio, fondi per progetti di inclusione
Tra i fondi stanziati dalla Regione Lazio, circa 2 milioni sono stati destinati a progetti per favorire l’inclusione sociale. L’Assessorato ai Servizi sociali e alla disabilità della Regione Lazio, infatti, ha fatto sapere che la Regione ha destinato una somma superiore a 1,8 milioni di euro ai distretti socio-sanitari. Fondi finalizzati all’attivazione di tirocini specifici, che comprendono percorsi di orientamento, formazione e inserimento.
L’obiettivo primario di questi programmi è promuovere l’inclusione sociale e lavorativa, nonché garantire l’autonomia e la riabilitazione delle persone svantaggiate assistite dai competenti servizi sociosanitari.