Il servizio di Andrea Candelaresi da Copenaghen
La regina Margherita II di Danimarca ormai ha deciso, abdica. In un discorso alla nazione ha specificato che l’intervento alla schiena subìto nel 2023 le ha reso impossibile continuare a reggere il secondo regno più longevo del mondo.
Al netto di varie speculazioni il successore è stato già designato. È il 55enne Friedrick, figlio di Margaret e famoso in Danimarca per vari scandali legati alla sua vita non proprio da reale, forse più simile ad una rockstar.
Ciò che conta e che è più interessante è che Friedrick, però, oltre ad essere un convinto ambientalista e progressista di larghe vedute è anche favorevole al riconoscimento del genocidio danese ai danni degli abitanti della Groenlandia.
Dopo le numerose denunce arrivate nell’ottobre del 2023 da parte di alcune donne Inuit in Danimarca si è aperto tale dibattito che ha riaperto questa fumosa, ma sporca pagina del paese della Sirenetta e di Eriksen. Forse è un punto di svolta non da poco per la Groenlandia che dopo l’indipendenza raggiunta nel 2009 ha provato in tutti i modi ad essere risarcita per i torti subìti nella sua breve, ma intensa storia
La regina abdica e si riapre la pagina sul genocidio della Groenlandia
Durante la campagna di sterilizzazione avviata dalla Danimarca tra gli anni ’60 e ’70 in Groenlandia (territorio del Regno danese dal 1953) a migliaia di donne del popolo indigeno Inuit fu impiantato il dispositivo intrauterino sin da bambine per impedire che la comunità si espandesse.
Ecco anche il passaggio della regina