Esquilino, quartiere discarica a Capodanno

Dalle cucine ai wc accanto ai cassonetti. Anno nuovo ma soliti, vecchi problemi nella Capitale, che però – all’Esquilino – cambiano anche forma e dimensioni. Non solo sacchetti e sacchettini, ammucchiati ai piedi dei cassonetti e negli angoli più prestigiosi delle strade del centro storico. I rifiuti, soprattutto all’Esquilino, nei primi giorni dell’anno sono diventati extra-large. L’azienda Ama, tecnicamente, li chiama “ingombranti”, ovvero materiali che non vanno gettati nei contenitori stradali ma consegnati nelle apposite isole ecologiche. Invece i cittadini li trattano come rifiuti qualunque, da scaricare sotto casa, al cassonetto più vicino. Ama ha fatto il possibile durante queste feste natalizie, offrendo ai netturbini benefit e straordinari e inventando una lotteria dei rifiuti con in palio dei biglietti vincenti (da 100 euro) per chi consegnava gli imballaggi dei regali. Il bilancio ci sarà dopo la Befana. Nel frattempo però è un dato di fatto, sotto agli occhi di tutti, che l’inciviltà all’Esquilino ha il sopravvento.