Sei mesi difficili per Kamada. Il giapponese non si è ambientato a Roma, e ora per lui è arrivata una nuova brutta notizia: il Giappone, infatti, non lo ha convocato per la Coppa d’Asia che parte a gennaio. Colpa delle brutte prestazioni offerte dal giapponese in biancoceleste e dello scarso impiego nei suoi primi sei mesi da laziale.
Eppure, l’avvio era stato molto buono. Il gol con il Napoli sembrava far presagire a una stagione da protagonista per Kamada, poi sparito dai radar, anche perché nello stesso ruolo è arrivato Guendouzi, che al momento compone con Luis Alberto e Rovella il controcampo titolare.
Kamada, delusione e dubbi
Tutti si aspettavano qualcosa di diverso da Kamada, centrocampista dalle indubbie qualità conteso alla Lazio anche da altri grandi club, compreso il Milan. Complice anche un ruolo a cui deve abituarsi, lui trequartista di professione, il centrocampista ha subito una nuova batosta con la mancata qualificazione per la Coppa d’Asia.
Di certo una buona notizia per la Lazio, che in queste settimane deve fare a meno anche dell’infortunato Luis Alberto, il cui sostituto naturale è proprio Kamada. La sua presenza rinfranca Sarri, che avrebbe avuto difficoltà serie a trovare soluzioni in quel ruolo.
Meno felice sarà sicuramente, di cui Sarri ha parlato così dopo l’ultima gara di campionato: “È difficile da interpretare, proprio per cultura. Lui è un ragazzo molto poco espansivo, più chiuso. Diventa difficile tirargli fuori quello che non gli funziona bene al momento. Io ci spero ancora, a Francoforte avevo visto un giocatore importante”.
I dubbi arrivano anche dal mercato. Non è da escludere, infatti, che il giapponese voglia provare subito una strada diversa da quella laziale. Un addio del giapponese è da prendere in considerazione già a gennaio. In quel caso la Lazio virerebbe su un sostituto in quel ruolo.