E’ finita nel sangue la rissa tra due gruppi di giovani che a fine settembre si sono affrontati a Roma in zona Arco di Travertino davanti ad un ristorante etnico.
Tutto è iniziato da una lite per futili motivi, poi sono partiti calci e pugni fino a quando uno ha tirato fuori un coltello ferendo al petto e alla spalla un 16enne romano che ha dovuto subire un intervento chirurgico con 30 giorni di prognosi.
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Accoltellato in una rissa ad Arco di Travertino: 19enne arrestato per tentato omicidio
Le indagini partite la sera stessa hanno analizzato le immagini delle telecamere, i profili social e ascoltato le testimonianze riuscendo così a stringere il cerchio intorno al presunto autore dell’accoltellamento: un 19enne colombiano gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.
Il ragazzo è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tuscolana, su delega della Procura, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma.
La sera della rissa tra due gruppi di giovani: sei italiani e nove stranieri
Secondo quanto ricostruito la sera dello scorso 24 settembre in via dell’Arco di Travertino, all’esterno di un locale di cucina orientale, due gruppi di giovani – sei italiani e nove di origine straniera – hanno iniziato a fronteggiarsi con calci e pugni, dando vita ad una violenta rissa, durata pochi istanti.
Durante la rissa però uno dei giovani ha tirato fuori un coltello ferendo al petto e di striscio alla spalla il 16enne. La vittima è stata quindi soccorsa, trasportata al policlinico Umberto I non in pericolo di vita e sottoposta ad intervento chirurgico, riportando una prognosi di 30 giorni.
Le indagini tra testimonianze, telecamere e profili social
A conclusione di una prolungata attività info-investigativa scattata quella sera stessa, tra testimonianze, analisi dei tabulati telefonici e profili social e visione delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza del locale e lungo la strada, i carabinieri sono riusciti a raccogliere plurimi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, quale autore dell’accoltellamento del minorenne.
Dando esecuzione all’ordinanza, i militari hanno rintracciato il 19enne in zona Pigneto, e lo hanno condotto presso il carcere di Regina Coeli.