Il litorale di Ostia si trova attualmente in uno stato allarmante, manifestando evidenti segni di erosione causati da una gestione amministrativa e politica negligente. Questa situazione sta avendo gravi ripercussioni sul territorio e sull’economia delle aziende balneari, provocando danni irreparabili. La necessità di una politica di difesa costiera e uno sviluppo sostenibile è imperativa, con l’associazione Federbalneari Roma che esorta a prendere le iniziative necessarie per affrontare questa emergenza.
L’erosione a Ostia: situazione critica
Particolarmente critica è la situazione delle spiagge a sud del Canale dei Pescatori, dove fenomeni erosivi intensi sono stati innescati da lavori recenti della Regione Lazio.
La linea di costa ha subito un arretramento significativo, causando danni considerevoli alle strutture balneari. Questo scenario drammatico è reso ancora più preoccupante dal silenzio delle amministrazioni, il che solleva interrogativi sulla gestione complessiva del litorale.
Le misure contro l’erosione della costa
Federbalneari Roma richiede chiarezza sui progetti di difesa della costa e sulla tempistica delle relative opere, specialmente per le spiagge dal Porto di Ostia al Canale dei Pescatori.
La situazione più critica si osserva a sud del Canale, dove l’erosione ha danneggiato gravemente le strutture balneari come Pinetina, Hibiscus, Kursaal, Sporting Beach Gambrinus fino al VLounge.
Nonostante queste strutture abbiano una lunga storia e siano regolarmente assentite, sono ora a rischio a causa dell’erosione.23
Risultati insufficienti
La delega sul Litorale al Campidoglio sembra non aver prodotto risultati concreti, nonostante le intenzioni di migliorare l’immagine di Roma a livello nazionale e internazionale.
La richiesta di Federbalneari Roma è chiara: attivare iniziative straordinarie per contrastare l’erosione, dichiarare lo stato di calamità e fornire chiarezza sugli interlocutori e l’organizzazione degli uffici.