Hanno reinvestito i soldi dello spaccio di droga in una pizzeria alle porte di Roma. Due sinti, di 21 e 33 anni, sono stati arrestati dai carabinieri nel corso di un’operazione antidroga fra Zagarolo, Montecompatri e Valle Martella, che ha portato in carcere altre undici persone (quattro ai domiciliari). I militari della compagnia di Frascati hanno eseguito i provvedimenti cautelari emessi dal gip su richiesta dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia della Capitale: è lo sviluppo dell’indagine, iniziata nel dicembre 2021, che ha portato in manette i componenti di una banda di narcos accusati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, soprattutto di cocaina, spaccio di droga e auto-riciclaggio di denaro. L’operazione è scattata qualche mese fa dopo l’arresto in flagrante di alcune persone, si è scoperto anche l’investimento di denaro sporco in una pizzeria, che è stata sequestrata. Vedette e spacciatori potevano contare su stipendi fissi, ai quali si aggiungeva una sorta di benefit per l’assistenza legale in caso di arresto.